Press "Enter" to skip to content

Arrestate tre persone, due uomini e una donna dai carabinieri della compagnia di Porto Torres per tentato furto aggravato in concorso, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto in luogo pubblico di armi da taglio.

Porto Torres (SS), 30 Dic 2020 - I Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato in flagranza di reato tre pluripregiudicati della città portuale del Nord Sardegna, sorpresi mentre stavano tentando un furto in centro città all’interno di una autovettura in sosta.

L’ignaro proprietario dell’auto si era imbarcato qualche giorno prima di Natale per trascorrere le festività sulla terraferma e aveva deciso di lasciare la Sardegna senza la propria auto lasciandola parcheggiata nei pressi dell’alveolo portuale.

Nel corso della mattinata però, durante il normale servizio di controllo della zona, una pattuglia composta da militari della Stazione di Porto Torres, ha notato tre individui – due uomini di 39 e 31 anni e una donna 47enne - che con fare sospetto rovistavano all’interno di una Opel Corsa, parcheggiata nei pressi della stazione marittima turritana.

È bastato poco al personale dell’Arma per capire che all’interno dell’auto non vi erano i proprietari, ma dei malintenzionati che stavano depredando il contenuto della vettura e proprio sotto ai loro occhi. I Carabinieri sono immediatamente intervenuti bloccando gli individui e, con l’aiuto di altre pattuglie presenti sul territorio, hanno impedito ai ladri di fuggire e disfarsi dei numerosi attrezzi utili allo scasso rinvenuti in loro possesso, unitamente a vere e proprie armi da taglio.

Subito dopo la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare vari coltelli multiuso, grimaldelli, utensili per lo scasso, punte di ferro e coltelli affilati. E, quindi, il tempestivo intervento dei Carabinieri ha impedito conseguenze ben più gravi, come il furto dell’intera autovettura oltreché degli oggetti di valore presenti, che sono stati interamente recuperati. Il proprietario dell’auto oggetto dell’effrazione è stato contattato telefonicamente dai militari dell’Arma: si trova ancora nella penisola e rientrerà in Sardegna nei prossimi giorni, senza “una spiacevole sorpresa” ad attenderlo.

L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Sassari durante l’udienza direttissima fissata immediatamente dopo il fermo dei tre e i capi di imputazione contestati sono tentato furto aggravato in concorso, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto in luogo pubblico di armi da taglio.     

Comments are closed.