Villacidro (Su), 28 Dic 2020 - Stamattina a Villacidro, i carabinieri della Stazione della cittadina hanno concluso un’indagine innescata dalla denuncia querela presentata da una 49enne casalinga del luogo.
La donna aveva posto in vendita sul sito “subito.it” un divano di casa che aveva intenzione di sostituire e, infatti, poco dopo è giunta alla donna una chiamata sul numero di cellulare lasciato quale riferimento per possibili contatti con la quale una voce maschile straniera, sudamericana, affermava interesse per quel divano e, guarda caso, il prezzo non costituiva un problema, mille euro rappresentavano un costo equo secondo l’acquirente in pectore. Anzi, era il caso di chiudere subito l’affare.
Lo scambio ha quindi il solito canovaccio già visto ma sconosciuto, evidentemente, a quelli che ancora ci cascano. Infatti, quando un prezzo ragionevolmente alto non costituisce un problema e qualcuno offre di pagare subito, qualcosa non va. Dopo il contatto telefonico la vittima è stata invitata a recarsi a uno sportello bancomat dove, come indicatole, ha eseguito le operazioni sulla tastiera che le sono state dettate. Tutto questo avrebbe dovuto servire per ottenere l’accredito dei mille euro che, invece, andavano in addebito, con somma mortificazione della donna che ingannata.
In seguito, i carabinieri hanno lavorato sul numero di cellulare dal quale era giunta la chiamata e sull’intestatario della carta Postepay su cui erano confluiti i danari della vittima. Operazioni laboriose, eseguite con la collaborazione di società telefonica e Poste Italiane che, alla fine, hanno indicato con certezza un 27enne dominicano, residente a Bassano del Grappa, non nuovo a imprese di questo genere. Avrà un processo a Cagliari.
Comments are closed.