Roma, 21 Dic 2020 - È una donna italiana il paziente su cui è stato riscontrato per la prima volta anche in Italia il genoma del virus sars-cov-2 con la variante britannica. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, la paziente, che è in isolamento a Roma con il suo convivente, anche lui positivo, rientrato giorni fa dal Regno Unito, ha una forte carica virale. In isolamento ci sono anche gli altri familiari e i loro contatti stretti.
Secondo il ministro della Sanità britannico Matt Hancock la diffusione della nuova variante di coronavirus individuata in certe zone nel Regno Unito è "fuori controllo". Hancock ha quindi indicato che le restrizioni draconiane imposte dal premier Boris Johnson nelle aree classificate come Tier 4 potranno rimanere in vigore fino a quando non sarà effettuata la campagna di vaccinazione. Il ministro ha inoltre invitato la popolazione residente nelle aree più a rischio a comportarsi come se fossero infettati per arginare la diffusione del nuovo ceppo di coronavirus, che circola più rapidamente del precedente. Nel Regno Unito i casi di covid-19 sono aumentati di oltre il 50% in una settimana.
La mutazione "M501Y" sarebbe stata scoperta a settembre dal consorzio britannico Covid-19 Genomics UK e si troverebbe proprio nella regione della proteina Spike, che interagisce con il recettore delle cellule umane, modificandone uno degli aminoacidi. Una variazione minima che non dovrebbe bastare a renderer ineficaci i vaccini.
Gli esperti dell'Unione europea ritengono che i vaccini esistenti contro il coronavirus siano efficaci contro il nuovo ceppo identificato in Gran Bretagna. Lo ha detto il ministro della salute tedesco Jens Spahn. "Secondo tutto quello che sappiamo finora" il nuovo ceppo "non ha alcun impatto sui vaccini", che rimangono "efficaci", ha detto Spahn. Per il capo dell'autorità sanitaria dell'Inghilterra, Chris Whitty, è "solo una supposizione" che i vaccini funzionino contro la nuova variante scoperta nel Regno Unito anche se non esiste ancora alcun elemento che induca a pensare che possa essere resistente ai vaccini di cui si comincia in questi giorni la distribuzione. Le "informazioni preliminari" suggeriscono che la variante del Covid "potrebbe anche incidere sull'efficacia di alcuni metodi diagnostici", lo ha detto un portavoce di Oms Europa, chiarendo comunque che al momento non c'è "alcuna prova la malattia sia più grave".
La presidenza tedesca dell'Unione Europea "ha invitato oggi alle 11 i rappresentanti dei Paesi membri ad una riunione d'emergenza del meccanismo di risposta alla crisi (Ipcr) per coordinare la risposta alla nuova variante del coronavirus nel Regno Unito". Lo ha annunciato su Twitter il portavoce della presidenza tedesca, Sebastian Fischer. Il premier britannico Boris Johnson ha convocato per oggi una riunione del Comitato per le emergenze Cobra sulla nuova variante del coronavirus.
"Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l'ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione": lo scrive il ministro della Salute Roberto Speranza. L'ordinanza vale fino al 6 gennaio 2021.
Da mezzanotte buona parte dei Paesi europei ha sospeso i voli con la Gran Bretagna. Francia e Irlanda hanno stabilito che duri "per almeno 48 ore". Il Lussemburgo per 24 ore. Non ci saranno restrizioni agli spostamenti tra Repubblica di Irlanda ed Irlanda del Nord. La Spagna chiede una "risposta coordinata" dell'Ue sullo stop dei voli con la Gran Bretagna, altrimenti procederà autonomamente come hanno fatto gli altri paesi. Da ieri sera il terminal dei traghetti del porto di Dover è chiuso al traffico in uscita dal Regno Unito fino a nuova comunicazione, a causa delle restrizioni alle frontiere in Francia.
Al momento "non c'è ancora motivo di allarme" per la variante del Covid che sta circolando a Londra e nel sud est dell'Inghilterra. Lo afferma Brett Giroir, assistente del segretario alla Sanità americano, in un'intervista a Abc. Non c'è immediato bisogno di sospendere i voli dalla Gran Bretagna per gli Stati Uniti: "Non penso sia necessario per ora", ha detto anche Brett Giroir.
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