Cagliari, 20 Dic 2020 - Nel pomeriggio, sera e notte di ieri, durante un vasto servizio anti Covid, le sanzioni complessivamente comminate dalle varie pattuglie dei carabinieri del comando provinciale di ieri, in tutta la provincia, per quanto attiene alle misure per il contenimento dell'espansione della pandemia imposte dalle normative nazionali, ammontano a 18.
Le situazioni che hanno portato alle ammende sono le più disparate, dai ritardatari che non riescono a tornare a casa entro le 22, a quelli che la mascherina la portano per modo di dire o non la portano affatto, infischiandosene dell' incolumità altrui, a quelli riunito in gruppi senza nessuna rispetto per quanto disposto dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri fuori da un bar, alle vecchie conoscenze delle forze dell'ordine, propense a contravvenire a norme ancora più gravi e imperative come quelle penali e per questo in passato denunciate alla Procura della Repubblica.
Normalmente i pregiudicati si incontrano di notte, trattandosi della fase cruciale, più evidente della volontà di contravvenire alle norme e quasi sempre anche per delinquere. E per tutti costoro generalmente la sanzione la medesima: €400 da pagare su un conto corrente della prefettura di Cagliari, competente altresì a gestire i ricorsi amministrativi che si dovessero proporre. Tale cifra se pagata nei primi 5 giorni si riduce a €280. Non pagare e non fare ricorso comporta invece un aumento della sanzione fino ad un massimo di €1000. Per i recidivi la sanzione da €400 si raddoppia.
Benché la stragrande maggioranza dei cittadini di al buon esempio indossando correttamente la mascherina e mantenendo il distanziamento fisico, e benché la notte le strade siano pressoché deserte, facilitando Il compito dei Carabinieri, esiste come comprensibile una percentuale di persone particolarmente propense a contravvenire alle norme o troppo distratte che facilmente si fanno cogliere in fallo.
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