Bonorva (SS), 19 Dic 2020 - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bonorva e due Aliquote dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, nell’ambito di una complessa operazione info-investigativa che si è concretizzata in una serie di servizi di osservazione, hanno rinvenuto 320 chilogrammi di Marijuana e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga un 39enne di Bitti nel nuorese.
L’operazione è scattata nelle prime ore di questa mattina in un’azienda agricola situata nell’agro di Giave (SS), località Mura Maggiales, quando i militari hanno fatto irruzione e perquisito un capannone adibito a stalla. All’interno di 38 sacchi nascosti in bustoni del cemento, del peso complessivo di 19 kg, c’era una parte della Marijuana, mentre altri 247 kg erano sfusi in diversi sacchi in nylon e pronti per essere lavorati ed imbustati.

Lo spostamento della perquisizione presso il domicilio dell’allevatore ha consentito di rinvenire altri 54 kg dello stesso tipo di droga distribuiti in 108 sacchi del peso unitario di 500 grammi, già pronti alla vendita.
Dai primi accertamenti esperiti, lo stupefacente contiene un valore di thc- tetraidrocannabinolo- ben superiore al limite consentito per essere immessa nel mercato legale.
Quindi il coltivatore-allevatore è stato dichiarato in arresto e il provvedimento restrittivo è stato poi convalidato questa mattina stessa ed il giudice ha disposto per l’uomo, incensurato, gli arresti domiciliari, in attesa di valutare gli ulteriori elementi che potrebbero portare ad una misura più grave
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