Serrenti (Su), 30 Nov 2020 - Attorno alle ore 03,20 di stanotte, all’altezza dell’area di servizio Esso, situata al km 36 della SS 131, nel Comune di Serrenti, nella zona di Villasanta, sono sta te segnalate delle persone che facevano l’autostop e camminavano pericolosamente a bordo strada, circostanza non compatibile con le attuali restrizioni alla circolazione in orario notturno. Perciò su disposizione della centrale operativa della Compagnia di Sanluri, i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti sul posto con due gazzelle e poi hanno individuato un gruppo di tre migranti, mentre facevano ampi gesti alle rare auto in transito, con lo scopo palese di ottenere un passaggio in direzione sud. Infatti questi era diretti al centro di Monastir dove sono ospiti. Gli extracomunitari hanno dichiarato di essere fuori dal centro perché avevano perso l’ultimo autobus che da Sanluri conduce al luogo ove sono ospitati.
I migranti sono stati trovati infreddoliti e per questo i militari hanno fatto intervenire sul posto un’ambulanza del 118, affinché li fornisse di mantelline termiche.
Durante le prime fasi del controllo, uno degli africani, polemizzando sul fatto di pretendere una coperta e non una mantellina termica, lanciava all’indirizzo dei militari una bottiglietta in vetro, contenente del dopobarba. Il massiccio oggetto ha poi colpito alla fronte uno dei carabinieri e per questo trasportato d’urgenza e sanguinante al pronto soccorso dell’ospedale di San Gavino Monreale. Il responsabile dell’aggressione, che non era possibile identificare in quanto sprovvisto di documenti, è stato dichiarato in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché per lesioni personali.
L’arrestato ha dichiarato di essere minorenne ma a seguito dell’identificazione risultava essere maggiorenne e algerino. Questi faceva parte di uno dei tanti sbarcati nel recente periodo sulle coste della Sardegna.
I suoi due connazionali sono stati accompagnati al centro del quale sono ospiti.
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