San Gavino Monreale (Su), 24 Nov 2020 – Un 35enne di San Gavino Monreale ha denunciato l’ex fidanzata per avergli rubato un bellissimo IPhone 11 P/MAX donato l’anno scorso, in tempi di felicità, alla ormai ex ragazza, in quel tempo aveva 18 anni.
La storia era apparsa da subito strana ai carabinieri della locale Stazione del paese, che non si sono limitati a trasmettere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari la versione dell’uomo, ma hanno compiuto alcuni accertamenti. E da queste indagini è emerso che quel cellulare è sempre stato in uso alla ragazza con un’unica Sim e che, nel punto vendita nel quale venne acquistato, la ragazza versò un anticipo, mentre l’allora fidanzato si sobbarcò alcune rate quale evidente grazioso donativo. Che poi egli abbia cambiato idea a proposito dell’opportunità di continuare a pagare il dono ma quel che conta è il contratto col quale egli si è impegnato a pagare le rate e a questo punto il giovane ha commesso un reato perché a denunciare cose false, al di là della simulazione di reato, potrebbe anche integrare il delitto di calunnia, punito pesantemente dal codice penale, per cui al danno economico di un dono inopportuno col senno di poi, e comunque costoso, potrebbe aggiungersi quello di un brutto procedimento penale, nel quale la ricostruzione dei fatti appare essere molto chiara.
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