Cagliari, 23 Nov 2020 - I controlli, sempre più mirati, operati dal personale della Polizia di Stato di Cagliari nelle vie dove è più insistente il fenomeno del mercato illegale della droga, hanno portato all’arresto di un ragazzo che, sottoposto agli arresti domiciliari, spacciava dalla sua abitazione.
Infatti, ieri sera, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, mentre transitava in Via Podgora, ha notato e riconosciuto il giovane Vittorio Piras, di 23 anni, cagliaritano, con vari precedenti penali e attualmente sottoposto al regime di detenzione domiciliare, mentre parlava con una coppia di pregiudicati. A questo punto gli Agenti lo hanno fermato e dopo aver constatato effettivamente l’inottemperanza da parte dell’uomo alla misura restrittiva, hanno effettuato anche la perquisizione presso la sua abitazione, ben sapendo i poliziotti la natura dei precedenti del Piras.
Durante il controllo i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 547 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, occultati in diverse zone della casa all’interno di piccoli contenitori. Ma ciò che non è sfuggito agli Agenti è che all’interno dell’appartamento si sentiva un forte e acre odore tipico della Marijuana. E, infatti, dopo uno scrupoloso e attento controllo, all’interno di una piccola bombola del gas, dove era stato ricavato uno sportellino, sono state trovate 12 buste di plastica contenenti circa 1,4 chilogrammo di Marijuana, mentre dentro una capsula ricaricabile del caffè, ad è stata trovata Cocaina per circa 3 gr suddivisa in 12 dosi pronte per essere vendute.
Quindi il pregiudicato è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione dagli arresti domiciliari.
Questa mattina si terrà l’udienza di convalida per direttissima.
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