Sant’Antioco (SU), 20 Nov 2020 - Ieri a Sant’Antioco, i carabinieri della Stazione dell’estremo Sud della Sardegna, si sono recati di buon mattino ad eseguire una perquisizione domiciliare per la ricerca di stupefacenti, nell’abitazione di una 25enne del luogo, che già l’anno scorso era stata denunciata per detenzione finalizzata allo spaccio di droghe.
Miliari dopo essere venuti a conoscenza dai cittadini che la ragazza spacciasse ed era il caso di andare a verificare, sia pure nel modo più semplice e banale, come i militari avevano reputato opportuno fare.
In effetti, durante la perquisizione domiciliare la donna è stata trovata in possesso di undici piccoli involucri da 0,77 grammi cadauno, contenenti complessivamente 8,85 grammi di un’anfetamina, che ha reagito ai test speditivi, ma che analisi di laboratorio potranno meglio definire, di un bilancino di precisione e di un coltellino sporco di sostanza stupefacente. Poi nel comodino della sorella 18enne, i carabinieri hanno rinvenuto inoltre 7,92 grammi di Marijuana, che la ragazza asseriva essere per suo consumo personale, com’era verosimile che fosse. Così, la maggiore delle due è stata denunciata per detenzione finalizzata allo spaccio di quella sostanza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, mentre la minore è stata semplicemente segnalata amministrativamente alla Prefettura di Cagliari, come assuntrice di stupefacenti, per cui avrà probabilmente qualche problema nel prossimo conseguimento della patente di guida.
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