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Compra un trattorino sul famigerato “Subito It” e come sempre più spesso succede viene truffato da un 28enne calabrese, il malvivente scoperto e denunciato dai carabinieri della Stazione di Decimomannu.

Decimomannu (Ca), 10 Nov 2020 - Un imprenditore agricolo di Decimomannu, alla ricerca di un’occasione irrinunciabile, si è imbattuto in un annuncio pubblicato sulla nota piattaforma “subito.it”, l’ormai famigerato portale dove non verrebbe esercitato nessuna forma di controllo e dove si verificano le maggiori truffe on line, e ha abboccato alla succulenta esca. Infatti, il compratore, avendo necessità di un piccolo trattore non si è fatto troppi problemi. E dopo l’ordine il mezzo agricolo sarebbe dovuto giungere da Udine in Sardegna per 6000 euro + 1000 di spedizione.

Dal momento che il sito indicava un numero di telefono per l’acquisto, l’acquirente lo ha contattato ed ha poi iniziato la trattativa con un uomo dall’accento calabrese. E una volta conclusi i preliminari di vendita, la consegna sarebbe dovuta avvenire per il tramite di un cugino di quest’ultimo, che avrebbe effettuato dei trasporti da e per la Sardegna con la propria ditta di autotrasporti. Per fidarsi però il calabrese di Udine richiedeva delle garanzie, cioè copia dei documenti e del codice fiscale dell’interessato, perché……hai visto mai? non si rischiasse di fare la consegna ad una persona sbagliata! E poi, un congruo anticipo di 3000 euro + 1000 per il cugino trasportatore. A questo punto anche l’acquirente richiedeva un documento della controparte e gli veniva rifilata una carta d’identità intestata a un 22enne di Udine. Detto fatto: perciò è partito il bonifico di 4000 euro per la solita carta Postepay Evolution, così come in molte altre circostanze simili e il venditore, portato a segno il colpo senza grosse difficoltà, spariva a questo punto dal web e dal recapito telefonico. Pensandoci bene, a parte l’accento non pertinente, la voce del truffatore non era quella di un giovanotto di 22 anni, doveva essere molto più anziano, ma la fretta di concludere l’affare era stata cattiva consigliera.

Quindi, trascorso qualche giorno, il compratore ha capito di essere stato truffato e non gli è rimasto altro che ricerca dai carabinieri della Stazione di Decimomannu per formalizzare una dettagliata denuncia querela.

In seguito, con la collaborazione di Poste Italiane, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al titolare della carta su cui è giunto il denaro. Nominativo che corrisponde a quello dell’utilizzatore dell’utenza telefonica truffaldina, come ulteriori indagini dei militari dell’Arma hanno chiarito. Infatti, si tratta di un 28enne di Siderno che vanta molte precedenti denunce per fatti simili. Naturalmente i soldi sono spariti e chi li ha ricevuti appare essere nullatenente e dunque non pignorabile nei suoi beni, come succede sempre in questi casi.

Ora al di là di prevedibili condanne penali di chi delinque, il miglior viatico contro simili inconvenienti è la diffidenza, la prudenza. Non ci si può fidare degli sconosciuti che chiedono l’invio di denaro sulla fiducia, quale anticipo per un acquisto per corrispondenza.

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