Monserrato (Ca) – Nelle prime ore di questa mattina, a Monserrato, i Carabinieri della Stazione della città, coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa del Norm di Quartu Sant'Elena, hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di P.R., 27 anni, incensurato di Monserrato, dichiarato in arresto per il reato di rapina in concorso.
I militari hanno accertato che il giovane, nella serata del 23 dicembre 2019, armato di pistola e col volto travisato, con l'aiuto di un complice già arrestato il 15 settembre scorso, aveva fatto irruzione in una tabaccheria della città, impossessandosi dell'incasso di oltre 4mila euro per poi dileguarsi prima a bordo di un motociclo, al quale era stata apposta una targa contraffatta, quindi, disarcionato dopo l'impatto con una vettura in sosta, a piedi.
Le risultanze investigative scaturite dalla lunga e scrupolosa attività d’indagine, incentrata sull'acquisizione e studio delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza della tabaccheria e dell'abitato, sugli accertamenti sul motociclo abbandonato, sull'analisi delle celle telefoniche e sugli accertamenti presso le strutture sanitarie, oltre che sui servizi di diretta osservazione, controllo e pedinamento, hanno consentito di giungere all'identificazione del secondo rapinatore, reo confesso, rintracciato nella mattinata odierna presso la propria abitazione di residenza e arrestato.
Al termine delle formalità di rito in caserma, il giovane riaccompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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