Notificata misura cautelare dai carabinieri della Stazione di Sinnai ad un 61enne accusato di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime del reato” e di atti persecutori.

Sinnai (Ca) - Ieri a Sinnai, i carabinieri della Stazione del paese hanno dato esecuzione alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime del reato” di atti persecutori, cioè di un’impiegata 38enne e il suo nuovo fidanzato, un ragazzo giovanissimo, un disoccupato del posto di 22 anni.

Il provvedimento era stato emesso quattro giorni prima dal Tribunale di Cagliari – Sezione del Giudice per le indagini preliminari e dell’udienza preliminare, nei confronti dell’ex coniuge 61enne della donna, con precedenti di polizia. Pochi giorni prima egli, incontrando “casualmente” per strada l’ex moglie in compagnia di colui che aveva presunto costituire la nuova fiamma della donna, era passato alle vie di fatto, percuotendoli entrambi.

L’atto è stato notificato al destinatario che ora dovrà rispettare tale prescrizione a scanso di provvedimenti più gravi, sino all’arresto ed alla detenzione domiciliare, o peggio ancora in carcere.