Roma – Oggi l’Italia piange un grandissimo attore. Gigi Proietti ci ha lasciato proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Quindi, ciao Gigi. Buon compleanno.
Oggi diamo un grande abbraccio d’addio al grande Gigi Proietti, al secolo Luigi Proietti, da diversi giorni ricoverato in clinica perché non si sentiva molto bene e stava facendo degli accertamenti per uno stato di affaticamento.
Le sue condizioni si sono aggravate nel tardo pomeriggio di domenica, in seguito a uno scompenso cardiaco. Alle 5.30 del 2 novembre, nel giorno del suo 80esimo compleanno, Proietti è morto. La causa non sarebbe il Covid, ma problemi cardiaci. La famiglia, fino all'ultimo, ha voluto mantenere il massimo riserbo riguardo alle sue condizioni di salute.
"Nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all'affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l'annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie", annuncia la famiglia Proietti.
L'attore, che già in passato ha sofferto di attacchi di cuore, era ricoverato da quindici giorni presso la clinica romana Villa Margherita. Si sentiva affaticato e per questo - e anche in vista dell'ottantesimo compleanno - si era sottoposto ad accertamenti. Nella giornata di domenica, però, Proietti ha avuto un attacco cardiaco e le sue condizioni sono peggiorate nella notte. Alle 5.30 del 2 novembre il suo cuore non ha più retto.
"Un uomo, non un intellettuale, che racconta l'allegria di allora, impastandola a quella di oggi. Ma senza nostalgia, per l'amor d'iddio. No, semmai con la gioia per un passato che la mente riscrive come vuole, come un sogno ricorrente che, negli anni, abbiamo imparato a controllare", presentava così la sua vita Gigi Proietti. Ben 55 anni dei suoi 80 anni passati tra palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi, Proietti 'One man show' era considerato da molti critici l'erede di Ettore Petrolini.
"È un gesto di coraggio. C'è voluta la mia 'tigna', come si dice a Roma, soprattutto per non voler fare una stagione di monologhi, ma di spettacoli 'veri'. Speriamo non sia una mandrakata, perché Mandrake era convinto di aver fatto una furbata, ma poi non gli andava mica bene", diceva Proietti lo scorso luglio quando aveva appena riaperto il teatro di Roma Silvano Toti Globe Theatre.
Le reazioni alla morte Di Proietti:
"È morto un grande artista e una persona perbene. Ciao caro Gigi", scrive l'Associazione nazionale partigiani.
"Non poteva esserci risveglio peggiore. Oggi, nel giorno stesso del suo 80mo compleanno, ci ha lasciato per sempre Gigi Proietti. Ho amato tantissimo il talento ma anche l'umanità di quest'uomo con cui ho avuto la grande gioia di lavorare. Addio Gigi. Ci mancherai tantissimo", è il ricordo dell'attore romano che l'attrice e cantante Rita Pavone affida ai social.
"Ciao maestro e amico", scrive Alessandro Gassmann su Twitter.
"Senza parole... Questa volta l'inchino a #gigiproietti lo facciamo tutti noi", si legge sul profilo di Fabio Fazio.
"Grazie, grande Gigi Proietti. Ogni donna e uomo dello spettacolo ti deve molto. Oltre il teatro, il tuo regno. Faro per i tantissimi giovani che ti amavano. Alzarsi in piedi e applaudire forte", scrive Cesare Cremonini su Twitter per rendere omaggio all'attore.
"Da ragazzino mio padre mi portava a vederti in teatro, poi ti ho conosciuto bene e ho capito che non eri solo un genio ma anche una persona di valore immenso. Vola in cielo Maestro e grazie per la meraviglia che ci hai lasciato nel tuo passaggio terreno", scrive Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino.
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