Olbia – Un nigeriano era sbarcato nel porto di Olbia nelle prime ore del mattino nel fine settimana elettorale, confidando in un allentamento dei controlli. Ma purtroppo per lui non ha previsto che, anche domenica mattina, i Finanzieri del Gruppo Olbia, in esecuzione delle direttive del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, hanno garantito ed intensificato – per, tra l’altro, di verificare il rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da nuovo Coronavirus –, i servizi di contrasto ai traffici illeciti.
Infatti, in particolare, le unità Cinofile, nel corso dei controlli svolti presso il porto Isola Bianca, a seguito della segnalazione dei cani Holiver ed Ether, hanno controllato i documenti e i bagagli di un uomo che ha fornito informazioni frammentarie ed incongruenti sul proprio viaggio. II nigeriano che sbarcava dalla motonave proveniente da Civitavecchia intorno alle ore 7:00, è stato accompagnato presso l’ospedale locale dove è stato sottoposto ad accurati esami clinici e qui si è scoperto che il trentunenne aveva ingerito 15 ovuli contenenti polvere chiara che, sottoposta al narcotest in dotazione alla Gdf, sono risultati contenere Eroina di altissima qualità per peso complessivo di 150 grammi.
Quindi il giovane di colore, O.S., in Italia da 4 anni e residente in provincia di Bergamo, è stato dichiarato in arresto per traffico di stupefacenti. In seguito, ultimate le formalità di legge, l’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediato trasferimento presso il carcere di Bancali.
Comments are closed.