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Vertice Governo-Regioni – Coronavirus, seconda ondata dei contagi in pericoloso aumento: in arrivo misure più rigide per attività non essenziali.

Roma - Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha convocato per questo pomeriggio alle ore 17 una riunione del Comitato tecnico scientifico, per mettere a punto le proposte di ulteriore stretta per contrastare i contagi che andranno sul tavolo del Consiglio dei Ministri questa sera.

Infatti, vista la situazione di forte aumento dei contagi, un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri potrebbe arrivare tra domani e lunedì e non si esclude oggi un nuovo confronto tra il premier e le forze di maggioranza. Intanto, sempre nel pomeriggio di oggi, ci sarà un nuovo incontro tra i presidenti delle Regioni per elaborare nuove proposte di contrasto al coronavirus.

"L’idea di base è l'irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi; interveniamo adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull'essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. È il tempo. Se decidiamo come governo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro ". Così, a quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso del vertice in Protezione civile.

"Nessuna intenzione del governo a definire un nuovo pacchetto di misure senza condividerlo prima con le Regioni, così come abbiamo sempre fatto". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro Francesco Boccia durante il vertice governo-Regioni. Il vertice alla Protezione Civile fra il Governo - rappresentato dai ministri della Salute Speranza e degli Affari regionali Boccia, dal Commissario Arcuri e dal Capo della Protezione Civile Borrelli - e i presidenti di Regione, in collegamento, sulle nuove misure contro la seconda ondata dell'emergenza Covid, è durato circa due ore. Al termine, il ministro per le Regioni Boccia ha lasciato la sede della Protezione civile senza fare dichiarazioni. 

Da quanto riportano fonti stampa, Boccia ha detto ai governatori delle Regioni che con l'autunno si apre una "fase nuova" in cui le "reti sanitarie sono forti ma dobbiamo evitare lo sfondamento come era accaduto a marzo in alcuni territori. La cintura di protezione della prevenzione territoriale va irrobustita ogni giorno di più".

"Su tamponi, terapie intensive, medici di base, serve essere tempestivi, immediati e collaborativi" e su questo, ha assicurato, c'è "massima attenzione del governo e disponibilità totale". Nella riunione con i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza, le Regioni e il commissario Domenico Arcuri si è discusso delle nuove disposizioni che potrebbero essere adottate, tra cui una ulteriore stretta sugli sport dilettantistici da contatto e su alcune attività fisiche (nel mirino potrebbero finire le palestre); parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza; cinema e teatri; sale gioco e Bingo. Per il lavoro a domicilio appare probabile una decisa implementazione, fino a quota 70%.

Le scuole dovrebbero restare fuori da queste nuove restrizioni, anche se dal Cts sarebbero arrivate indicazioni per disporre 'dad' modulata, così come per orari scaglionati. Le disposizioni potrebbero essere più restrittive per le regioni a rischio maggiore. Fuori discussione un nuovo confinamento, esplicitamente escluso dal premier Conte.

"Sulla vita notturna potremmo fare uno sforzo in più, capiamo se una stretta sugli orari serali" sia opportuna "per evitare assembramenti; lavoriamo insieme sui trasporti", e ancora una "mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%". Sono alcune delle ipotesi messe sul tavolo, a quanto si apprende, dal ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso del vertice con le Regioni. "Ci sono ancora luoghi in cui la mascherina non è utilizzata", avrebbe sottolineato Speranza, come "gli sport di contatto, ad eccezione dei professionisti che seguono protocolli", mentre "sugli eventi capiamo insieme dove fissare l'asticella".

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