Macomer (Nuoro) - Nei mesi di settembre e ottobre scorsi, i carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro e del Comando Compagnia CC di Macomer, al termine di specifici controlli ispettivi, svolti sia in materia di lavoro e legislazione sociale che nell’ambito dell’attività finalizzata alla verifica della corretta applicazione dei protocolli di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro, sono giunti ai seguenti risultati:
Sindia (Nu), deferito all’Autorità Giudiziaria competente il socio amministratore di una società agricola, per l’omessa valutazione dei rischi e la mancata elaborazione del relativo documento aziendale in collaborazione con R.S.P.P. e medico competente. E perciò sanzionato per complessivi 1.965,61 Euro. A suo carico è stata inoltre contestata la violazione, con sanzione amministrativa pari ad € 400, relativa all’inosservanza del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro. Trasmessa specifica segnalazione alla Prefettura per i provvedimenti di competenza.
Inoltre venivano sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 14.400,00 Euto per avere impiegato un llavoratore “in nero” per oltre 60 giorni di effettivo lavoro ed effettuati recuperi contributivi pari ad euro 2.000,00.
A Macomer, deferito all’A.G. competente il Presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa esercente attività edile, per non aver custodito in cantiere il libretto ed il piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio metallico ivi installato. Elevate ammende per complessivi euro 614,25.
Inoltre, sempre a Macomer, deferiti all’A.G. competente, l’amministratore di una società esercente l’attività di produzione e commercio di pane ed il titolare, di nazionalità cinese commerciante al dettaglio di casalinghi, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza, idoneo al controllo a distanza dei lavoratori, senza la prescritta autorizzazione. Elevate ammende per complessivi euro 774,50.
Imprese controllate: 5, di cui 4 irregolari, lavoratori controllati: 35, di cui 1 impiegato “in nero” e 10 “irregolari” per violazioni varie in materia di lavoro e legislazione sociale, deferiti all’A.G. 4 rappresentanti legali delle imprese controllate, totela sanzioni amministrative elevate € 14.800 e, infine le ammende sono state di 3.354 Euro.
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