Teulada (Ca) - Ieri a Teulada, in provincia di Cagliari, i carabinieri della Stazione del paese, hanno fermato per strada una loro vecchia conoscenza, un 26enne del posto, perché poi alla fine nei paesi ci si conosce un po’ tutti e i militari sanno a chi rivolgersi per andare a scoprire determinate cose e, a seguito di perquisizione personale effettuata in caserma e poi estesa all’abitazione del fermato, sono stati trovati 28 grammi di Hashish, una sigaretta artigianale già pronta all’uso e in parte combusta, naturalmente con dentro del tabacco arricchito dallo stupefacente e, infine, infine infiorescenze di una sostanza che somiglia molto alla Marijuana e la cui natura verrà presto accertata.
Ma a questo punto ancora non si si può parlare di spaccio, dal momento che nulla può far pensare ad un sistema di vendita. E, quindi, per il momento si deve optare per l’uso personale, quindi per un illecito amministrativo che comporta sanzioni della stessa natura, irrogate da un apposito ufficio della Prefettura che di tali fatti è stata naturalmente informata.
Ma durante l’accurata perquisizione domiciliare però, i carabinieri hanno rinvenuto materiale probatorio inerente a due episodi di imbrattamento e quindi di danneggiamento di due siti del Comune di Teulada, avvenuti il 25 settembre scorso. Si tratta, infatti, dei bagni comunali di Piazza Berlinguer e del cartello stradale dell’Anas, posto sulla SS 195 al km 64+600.
Un anonimo sconosciuto aveva apposto una propria strana firma stilizzata in tali siti, ritenendo forse di poter fornire un proprio contributo di carattere artistico alla gradevolezza più o meno discutibile dei luoghi. Al di là dei pennarelli di diverso colore, compatibili con le scritte, che di per sé dimostrano poco, ma i militari hanno confrontato alcuni capi d’abbigliamento rinvenuti nell’abitazione del giovane con le immagini raccolte dal sistema di videosorveglianza che copre Piazza Berlinguer. Quei fermi immagine erano stati conservati in un fascicolo fotografico a futura memoria, casomai si potessero in futuro confrontare con qualcosa.
Il ragazzo custodiva i pennarelli in un borsello nero a tracolla con scritte bianche molto originale e, guarda caso, quell’oggetto gli è stato rinvenuto in prossimità dei pennarelli stessi. Infine, ad escludere ogni dubbio, sono anche stati rinvenuti infine dei cartoncini dove il ragazzo si era esercitato a realizzare lo scarabocchio artistico che aveva voluto donare all’ammirazione di tutti.
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