Cagliari – La Sardegna controcorrente per il confinamento in casa dei cittadini. Infatti, nell’Isola, dopo Orune, in provincia di Nuoro, un altro piccolo paese, Aidomaggiore, in provincia di Oristano, si chiude in lockdown, ma stavolta il confinamento in casa è totale.
Infatti, da domani e sino al 2 ottobre prossimo i paesani potranno uscire solo per motivi di estrema necessità e urgenza come gli spostamenti dall’abitazione verso il luogo di lavoro, l’acquisto ed altre necessita per le esigenze familiari, andare in farmacia o dal medico curante. Invece, rimarranno chiuse tutte le attività commerciali del territorio, fatta eccezione per le rivendite di generi alimentari e di prima necessità, come farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchini. Questa decisione è stata presa dalla vice sindaca Maria Lourdes Pala, che sta sostituendo il sindaco colpito dal Covid ed ora in isolamento domiciliare.
L'ordinanza, che scatta alla mezzanotte di domani 27 settembre, demanda i controlli a tutte le forze di polizia presenti sul territorio, ed è stata presa in considerazione del peggioramento della situazione epidemiologica e la crescente diffusione del Covid-19 – è scritto nell’ordinanza - che ha fatto registrare, due casi nel Comune di Aidomaggiore e, numerosi abitanti sono in attesa di effettuare il tampone naso-faringeo, perché entrati a contatto con soggetti positivi.
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