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Gdf Cagliari – Indagini in materia di fallimenti: denunciati 6 soggetti per bancarotta.

Cagliari, 16 Sett 2020 – In quest’ultimo periodo, i Finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Cagliari hanno concluso tre filoni investigativi delegati dalla locale Procura della Repubblica.

In una prima circostanza sono stati denunciati 4 soggetti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di reati penali di natura fallimentare e tributaria: le indagini hanno riguardato la procedura fallimentare di una s.r.l. cagliaritana operante nel settore della costruzione di edifici, dichiarata fallita nell’anno 2017.

Gli specifici accertamenti esperiti, hanno messo in luce diverse incongruenze tributarie e hanno, inoltre, consentito di configurare, il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale. E, in particolare, le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria - tra cui due amministratori pro tempore della società fallita, hanno distratto beni aziendali del valore di 238.932 euro ed hanno dissipato risorse finanziarie per 1.287.185 euro.

In sede di verifiche contabili, tra l’altro, sono stati rilevati fatti di bancarotta semplice documentali, dovuti al mancato deposito delle scritture contabili obbligatorie per il periodo dal 2010 al 2017.

Infine, i denunciati si sono, altresì, resi responsabili dei reati penali rientranti nell’ambito fiscale e previdenziale, dovute ad un omesso versamento sia dei contributi previdenziali per 187.027 euro, che di acconti I.V.A. relativi all’anno 2010 pari a 289.639 euro.

Una seconda attività delegata ha riguardato il fallimento di una S.r.l. cagliaritana operante nel settore dei lavori edili, il cui amministratore è stato denunciato per bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale, nonché per bancarotta semplice. Infatti, l’esito delle investigazioni ha consentito di ricostruire le specifiche vicende e di imputare precise responsabilità penali di natura fallimentare nei confronti dell’amministratore pro tempore della società, il quale ha inoltre aggravato il dissesto, astenendosi dal presentare la dichiarazione del fallimento.

Nello specifico, è stata accertata la dissipazione di risorse finanziarie facenti parte del patrimonio aziendale della fallita, costituite da crediti per un valore pari a 1.021.698 euro, oltre alla bancarotta fraudolenta documentale, per mancato deposito dei bilanci societari nel periodo dal 2011 al 2017.

Un’ultima circostanza ha riguardato una S.r.l. operante nell’hinterland cagliaritano nel settore dell’autotrasporto per conto terzi, dichiarata fallita nell’aprile del 2018.

L’azione dei Finanzieri, anche in questo caso, è stata orientata alla verifica delle diverse dinamiche che hanno condotto l’azienda a dichiarare lo stato di insolvenza, al fine di acclarare eventuali responsabilità in ordine alla condotta dolosa dell’amministratore pro tempore della fallita: in tale circostanza è stata evidenziata la sussistenza del reato di bancarotta fraudolenta documentale commesso dall’amministratore unico della società in riferimento all’omesso deposito dei bilanci societari per il periodo dal 2010 al 2018.

Infine, questi, è stato segnalato per inosservanza degli obblighi attribuiti dalla legge fallimentare in relazione alla mancata consegna delle scritture contabili alla curatela fallimentare successivamente la dichiarazione di fallimento.

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