Sassari, 29 Ago 2020 – Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari, nei confronti di un romeno residente in città, con l’accusa di estorsione continuata e violenza sessuale.
Nei mesi scorsi una donna si era rivolta alla Polizia, a cui aveva raccontato di una relazione intrapresa da diverso tempo, con lo straniero, conosciuto sul luogo di lavoro a lei presentatosi con un nome, rivelatosi successivamente falso. L’uomo, apparentemente gentile e premuroso, è riuscito a circuire la donna facendole credere di avere il malocchio. Ed in seguito, fingendosi un cartomante, al fine di liberare la donna dal suo maleficio, l’uomo è riuscito ad estorcere, in varie occasioni, la cifra totale di Euro 30.000,00 che sarebbe servita anche per pagare altri individui esperti di arti occulte.
In una di queste occasioni la donna ha raccontato di aver subito anche una violenza sessuale, a seguito della quale si è rivolta alla Polizia di Stato.
L’attività d’indagine degli investigatori della Mobile sassarese ha consentito d’identificare l’uomo e di acquisire a suo carico elementi di prova inconfutabili, a seguito dei quali è stata predisposta un’informativa che ha permesso l’emissione da parte del G.I.P. del Tribunale di Sassari della ordinanza restrittiva della libertà personale a carico.
Dopo aver attivato le ricerche anche in ambito internazionale, nella giornata di ieri, l’uomo si è presentato spontaneamente in Questura, assistito dal proprio difensore di fiducia, da dove poi è stato portato nella sua abitazione dove rimarrà in regime di arresti domiciliari.
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