Roma, 27 Ago 2020 - Via libera della Conferenza delle Regioni alle "indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia", predisposte da Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione e Inail.
"La Conferenza delle Regioni - spiega il presidente del Molise, Donato Toma, che oggi ha presieduto la riunione - prosegue con responsabilità istituzionale l'interlocuzione con il Governo in vista della riapertura della scuola ed oggi ha espresso un parere sostanzialmente favorevole al documento predisposto dai ministeri competenti e da Iss e Inail. Un testo che è una sorta di guida operativa destinata agli istituti scolastici per la gestione dei casi di bambini con segni/sintomi Covid-19 correlati e per la preparazione, il monitoraggio e la risposta a potenziali focolai da Covid-19 collegati all'ambito scolastico e dei servizi educativi dell'infanzia attraverso modalità basate su evidenze e buone pratiche di sanità pubblica. Insomma indicazioni operative condivise per evitare - come è scritto nel documento - 'frammentazione e disomogeneità'".
Le Regioni, prosegue, hanno "chiesto che nei servizi educativi per l'infanzia la didattica possa svolgersi a gruppi stabili, rimettendo ai singoli istituti la valutazione sulla loro dimensione. Ed abbiamo presentato anche - ha concluso Toma - una raccomandazione sulla didattica a distanza, per classi e per plesso nel caso, in cui si dovessero verificare cluster che ne impongano la riattivazione".

Domani in Conferenza unificata ci sarà il via libero definitivo.
Il nodo irrisolto resta sempre quello relativo al trasporto pubblico scolastico. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, chiede "regole per poter comprare mezzi di trasporto pubblico senza gare e lungaggini"; quello dell'Abruzzo, Marco Marsilio, denuncia che "la linea del governo è sempre la stessa, arrangiatevi", mentre quello delle Marche, Luca Ceriscioli, sostiene che "per il trasporto scolastico serve un compromesso".
“È assolutamente necessario fare in modo che i ragazzi possano raggiungere le scuole e possano farlo in sicurezza. Non possiamo rischiare che la ripresa della scuola, dopo tanta fatica e un immenso lavoro dei dirigenti e del personale tutto, si areni ora sul problema trasporti che è noto da tempo". Lo afferma in una nota il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che esprime "preoccupazione" per la mancata intesa sui trasporti. "Mi auguro - conclude - che il Governo e le Regioni riescano a trovare in tempi brevi un accordo e un coordinamento su questo e sugli altri problemi ancora da risolvere".
Intanto Salvini va nuovamente all'attacco della ministra dell'Istruzione: "Assumere le migliaia di insegnanti precari che, da anni, già lavorano nelle scuole coi nostri figli. Stabilizzare almeno 20 mila insegnanti di sostegno per non lasciare indietro i bimbi disabili. Collaborare con le scuole pubbliche-paritarie per trovare le 10 mila aule mancanti. Dotare tutte le scuole di termoscanner per misurare la febbre ai bimbi all'ingresso. Dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, una inutile e pericolosa follia". "Alla riapertura dei lavori - dice il leader della Lega, Matteo Salvini -, presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La Scuola Italiana merita di meglio. Azzolina bocciata".
"Il capo ultras che ancora domina la destra italiana ha lanciato la sua disperata campagna d'autunno usando senza alcun ritegno la scuola, il futuro, i bambini per i suoi interessi di parte". Così Roberto Rampi, capogruppo Pd in commissione Istruzione a Palazzo Madama. "Di fronte a settimane delicate e difficili in cui tutti dovrebbero remare per portare al sicuro i ragazzi e le ragazze, le bambine e i bambini, persino mettendo a rischio la loro salute, aizza i peggiori istinti contro qualcuno per i suoi calcoli elettorali. Spero solo che i presidenti di regione di centrodestra non si prestino a questa scellerata modalità per cercare di guadagnare spazi mediatici sulla pelle dei bambini", conclude.
"La riapertura in sicurezza le scuole in presenza di una crescita della curva dei contagi è una sfida complessa che, a partire dal Governo, necessita dell'impegno di tutti e a tutti i livelli". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. "Nessuno, però, può permettersi di usare la scuola per scopi di propaganda politica, alimentando le bufale e le notizie false come quelle dei divisori in plexiglass. I problemi ci sono e devono essere superati con la massima collaborazione degli enti interessati. Chi specula scommettendo sulla mancata riapertura delle scuole in sicurezza e con didattica in presenza, non sta lavorando contro il Governo ma contro l'Italia e il futuro del nostro Paese".
Oggi inizia "la distribuzione di mascherine e gel igienizzante presso le istituzioni scolastiche. Le consegne saranno effettuate presso la sede principale dell'istituzione scolastica negli orari 08.00-13.00/14.00-18.00". Lo ha comunicato ai dirigenti scolastici e agli uffici scolastici regionali il capo dipartimento del ministero dell'Istruzione.
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