Cagliari, 24 Ago 2020 – Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato per incendio doloso, Silvano Baccoli, di 45 anni, con vari precedenti penali, della città.
Tramite il 113, è arrivata una chiamata durante la quale un uomo dichiarava di aver appena appiccato il fuoco alla propria autovettura e di volerci salire a bordo per porre fine alla propria esistenza. Quindi un equipaggio di una Volante è immediatamente accorso sul posto dove era già presente una squadra dei Vigili del Fuoco intenta a spegnere le ultime fiamme. I poliziotti non hanno però trovato l’uomo ma hanno rinvenuto esclusivamente un cellulare ormai completamente bruciato.
Durante le costanti ricerche del pregiudicato, nelle zone limitrofe, i poliziotti hanno notato una grosse nube scura provenire da via Bernardi. E una volta sul posto, sono stati avvicinati da un ragazzo, il quale affermava che l’incendio era stato appena appiccato dal proprio cugino Baccoli e poi il reato è stato confermato da un video che lo stesso aveva postato sul social network Facebook.

In pochissimo tempo l’incendio appena appiccato ha raggiunto dimensioni quasi incontrollabili, rendendo molto difficoltoso l’operato dei Vigili del Fuoco, i quali, a causa anche del forte vento di maestrale, hanno trovato parecchia difficoltà a domarlo. Infatti, le fiamme si sono propagate in pochissimi minuti fino all’ingresso delle abitazioni della zona, causando danni ingenti agli immobili e alle auto parcheggiate nei pressi. E solo grazie al tempestivo intervento della Polizia e dei Vigili del Fuoco, si è potuto evitare che gli abitanti del quartiere rimanessero coinvolti.
In seguito, a conferma dell’atto provocato volontariamente dal Baccoli, ci sono le immagini del sistema di videosorveglianza di una delle abitazioni coinvolte e acquisite dai poliziotti, le quali mostrano il piromane che dopo aver armeggiato con qualcosa tra le sterpaglie si allontana repentinamente seguito dalle fiamme.
Le ricerche dell’uomo si sono protratte fino a sera, quando, dopo la pubblicazione di un altro video su Facebook nel quale si filmava con in mano una corda affermando di volersi impiccare, nel mentre gli agenti hanno riconosciuto il luogo in questione come una palestra in disuso di via degli Stendardi e, quindi si sono precipitato nel luogo del presunto suicidio dove gli agenti hanno trovato Baccoli riverso nelle scale antincendio dell’edificio, scosso e sporco di fuliggine. Subito dopo il 45enne è stato visitato da personale del 118 il quale ne hanno assicurato le buone condizioni. Ed poi, a conferma della sua colpevolezza, gli accendini trovatigli nelle tasche dei jeans, nonché la presenza di un forte odore di benzina nelle mani.
Quindi il cagliaritano è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.
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