Cagliari, 21 Ago 2020 - Durante il periodo estivo e con la ripresa dei flussi turistici stata intensificata l’azione di controllo del territorio ad opera delle pattuglie del Comando Provinciale di Cagliari della Guardia di Finanza di Cagliari, con particolare attenzione alle principali arterie e località costiere, finalizzata al contrasto della vendita di prodotti contraffatti e dell’abusivismo commerciale organizzato.
Infatti, mercoledì, i Baschi Verdi della Seconda Compagnia Gdf di Cagliari, nel corso della quotidiana attività di controllo economico del territorio, hanno denunciato in stato di libertà piede libero un cittadino senegalese, classe 1979, per possesso di merce contraffatta e ricettazione.
L’extracomunitario si trovava a bordo della propria autovettura che transitava in prossimità dell’accesso alla Strada Statale 125 nel Comune di Quartu Sant’Elena quando è stato fermato a un posto di controllo da una pattuglia dei Baschi Verdi. Subito dopo lo stop all’interno dell’autoveicolo sono stati rinvenuti otto capi di abbigliamento con i loghi contraffatti riconducibili alle principali case di moda e che l’uomo di colore avrebbe tentato di vendere nelle località balneari della provincia.
Successivamente, nonostante l’extracomunitario si sia rifiutato di fornire le sue generalità, i militari hanno identificato l’immigrato, risultato in possesso di regolare permesso di soggiorno, e proceduto alla perquisizione dell’abitazione a Cagliari dove stati rinvenuti e sequestrati altri due capi d’abbigliamento contraffatti.
L’extracomunitario è stato pertanto denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, possesso di prodotti contraffatti e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Sempre nella giornata di mercoledì i Baschi Verdi hanno denunciato un quarantottenne originario di Arzana (NU) perché trovato in possesso di materiale da scasso.
I finanzieri durante un posto di controllo a Cagliari in via Liguria, hanno fermato la macchina del denunciato e poi, durante la perquisizione è stata subito notata la presenza di un coltello a serramanico nel vano adiacente alla leva del cambio.
A seguito di una ispezione accurata dell’automezzo, i Finanzieri hanno rinvenuto nel numeroso materiale da scasso, costituito da un martello, due chiavi inglesi, cinque cacciaviti, due tronchesi e un piede di porco.
L’uomo, con numerosi precedenti penali, è stato sottoposto a controllo e non essendo stato in grado di dimostrare la legittima e giustificata detenzione degli strumenti, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per i reati di possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature e per il possesso illegale di un’arma da taglio.
Nei suoi confronti sono in corso ulteriori accertamenti al fine di stabilire se tali strumenti possano essere stati utilizzati per commettere furti in appartamenti o attività commerciali.
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