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Rissa al Poetto di Quartu Sant’Elena tra extracomunitari: due algerini minorenni denunciati per detenzione di oggetti atti ad offendere e dichiarazione a pubblico ufficiale di false generalità.

Cagliari, 17 Ago 2020 - Nel periodo estivo ed in concomitanza con il fine settimana di ferragosto, è stata intensificata l’azione di controllo del territorio ad opera delle pattuglie del Comando Provinciale di Cagliari, con particolare attenzione alle principali arterie e località costiere.

Nella mattina di Ferragosto, durante il pattugliamento del territorio nel Comune di Quartu Sant’Elena presso il lungomare Poetto, appena oltre la rotonda della Marinella, una unità dei Baschi Verdi della Seconda Compagnia Cagliari è intervenuta per sedare una rissa tra quattro extracomunitari.

Al momento del transito sul lungomare i militari hanno notato due giovani che inveivano contro un’altra coppia di stranieri e uno di questi, particolarmente agitato, brandiva un paletto in legno divelto da una staccionata.

A seguito di una rapida ricostruzione dell’accaduto, i militari hanno appurato che la lite tra gli extracomunitari era scoppiata quando i due algerini minorenni avevano iniziato ad accusare gli altri due, un marocchino e un algerino entrambi maggiorenni e regolari sul territorio, di aver sottratto loro un telefono cellulare.

Quindi i militari, dopo aver sedato immediatamente il litigio evitando che potesse ulteriormente degenerare o coinvolgere eventuali altre persone, hanno prima cercato di capire da quale parte stava la veridicità del furto del telefono cellulare risultato effettivamente di proprietà del giovane marocchino in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Effettuati poi i rilievi di rito sui due algerini minorenni, che avevano originato la rissa, è emerso che gli stessi avevano fornito false generalità e che erano minorenni ospiti di un centro di accoglienza per minori sito nella Provincia del Capoluogo dal quale si erano illegittimamente allontanati. Inoltre i finanzieri hanno accertato che nessuno degli extracomunitari coinvolti nella rissa, fosse sottoposto all’obbligo di quarantena in relazione all’emergenza sanitaria COVID-19.

Quindi i minorenni algerini sono stati deferiti a piede libero alla Procura dei Minori di Cagliari per i reati di detenzione di oggetti atti ad offendere e dichiarazione a pubblico ufficiale di false generalità e successivamente assegnati alla custodia della struttura di accoglienza.

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