Press "Enter" to skip to content

Settantenne di Irgoli Spara in aria alla vista dei carabinieri e operai della Forestale: arrestato per minaccia aggravata, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.

Bitti (Nu), 6 Ago 2020 – Sabato mattina scorso, nelle campagne di Irgoli, i Carabinieri della Compagnia di Bitti, con il supporto di militari della Compagnia di Siniscola e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Nuoro, hanno arrestato Gonario Michele Mereu, di 70 anni, allevatore pregiudicato, per minaccia aggravata, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.

L’uomo aveva esploso alcuni colpi di fucile per spaventare un gruppo di operai del cantiere comunale di Lula che avrebbe dovuto svolgere manutenzioni e pulizie in un terreno adiacente a quello dove teneva del bestiame al pascolo.

Ne è seguita l’immediata richiesta al 112 che ha prontamente inviato tutte le pattuglie presenti nelle vicinanze.

L’arrestato non ha esitato a sparare una fucilata anche all’arrivo dei militari della locale Stazione cc, raggiunti dopo pochi minuti dal personale della Compagnia di Bitti, di Siniscola e del Reparto Squadriglie di Nuoro.

L’allevatore, che vive da solo in un ovile distante poche centinaia di metri, evidentemente infastidito dall’iniziativa del Comune di Lula di bonificare il fondo confinante, ha voluto contrastare quest’opera con la forza delle armi e solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti o danni a veicoli ed equipaggiamenti.

Il gesto ha creato negli operai presenti sentimenti di rabbia e sconcerto per la pericolosità di un’azione così forte e solo l’intervento del personale dell’Arma ha consentito di risolvere la situazione senza che degenerasse, riuscendo a calmare e a far allontanare gli operai e gli ulteriori cittadini lulesi accorsi sul luogo.

I Carabinieri, dopo circa due ore di dialogo con l’uomo all’interno del suo ovile, sono riusciti a farlo desistere e ad arrendersi senza opporre resistenza all’arresto.

Successivamente, con un’ampia, complessa e coordinata attività di ricerca è stato rinvenuto, ben occultato nella macchia mediterranea, un fucile cal. 12 con matricola abrasa, privo di marchio di fabbrica, in ottimo stato di conservazione e con ancora una cartuccia inserita al suo interno.

Quindi su disposizione dell’A.G. di Nuoro, l’arrestato è riportato, inizialmente presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo che si è tenuto nella giornata di oggi, a seguito del quale è stata disposta la custodia cautelare nel carcere nuorese di Badu e Carros.

More from CRONACAMore posts in CRONACA »

Comments are closed.