Cagliari, 6 Ago 2020 – Ieri mattina, personale della Squadra Mobile, Gruppo Falchi, ha dato esecuzione ad un decreto di sospensione degli arresti domiciliari e contestuale carcerazione disposta dal Giudice di sorveglianza, a causa delle continue violazioni del regime degli arresti domiciliari, a carico di Filippo Gavazzeni, di 31 anni, di Cagliari, già noto per i rilevanti precedenti penali.
Infatti, Gavazzeni ha scontato una pena di circa tre anni, dall’inizio di quest’anno in regime di arresti domiciliari e nell’autunno dello scorso anno gli investigatori della Polizia di Stato trovarono all’interno di un capannone, un’ampia piantagione di Marijuana, oltre a varie munizioni ed una pistola.
All’epoca i poliziotti scoprirono un’area di circa 500 mq, munita di lampade alogene, pompe di calore e ventilatori, con 12 file di 500 vasi, ognuno contenente una pianta di marijuana dell’altezza variabile dai 10 ai 25 cm, tutte in perfetto stato vegetativo e quindi arrestarono Gavazzeni.
Quindi il giovane, condannato definitivamente all’inizio di quest’anno per quell’episodio e nonostante godesse di un regime sostitutivo alla detenzione in carcere, il primo agosto scorso è stato denunciato per evasione dal un equipaggio della Squadra Volanti che lo ha riconosciuto mentre sfrecciava con un monopattino elettrico in una via del capoluogo, contromano. E poi ieri mattina, durante le necessarie attività connesse all’esecuzione della carcerazione, all’interno di un armadio di Gavazzeni, è stata rinvenuta una busta di cellophane trasparente contenente marijuana per il quale si è proceduto alla denuncia in stato di libertà del medesimo.
Comments are closed.