Roma, 29 Lug 2020 – La mozione di maggioranza sullo scostamento di bilancio è stata approvata dal Senato con 170 voti favorevoli, contrari 4, astenuti 133. Il voto sul terzo scostamento chiesto dal governo per fronteggiare la crisi legata alla pandemia di Covid 19 per ulteriori 25 miliardi doveva essere espresso a maggioranza assoluta dei componenti il Senato, 160 voti.
I partiti di opposizione Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia avevano annunciato l'astensione dal voto. La risoluzione del centrodestra è quindi risultata preclusa.
Le risorse serviranno a coprire il nuovo dl agosto con sgravi fiscali e proroghe degli ammortizzatori sociali per imprese e famiglie. Si tratta del terzo scostamento di bilancio da quando è iniziata la pandemia di coronavirus, dopo i 20 miliardi del dl Cura Italia e i 55 del decreto Rilancio.
La terza richiesta di deficit aggiuntivo da circa 20 miliardi servirà per finanziare la manovrina estiva che non arriverà prima di agosto. Inoltre, è intenzione del governo utilizzare lo scostamento di bilancio per rimodulare ulteriormente i versamenti fiscali previsti per settembre, "riducendo significativamente l'onere per i contribuenti per il 2020", ha sottolineato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.
Lo scostamento dovrebbe servire anche per i Comuni e per finanziare la proroga dello stop ai licenziamenti, in scadenza il prossimo 17 agosto, nonché le misure per l'avvio del nuovo anno scolastico. Nel provvedimento potrebbero confluire anche le misure sulla proroga degli ammortizzatori sociali e per l'introduzione di meccanismi di incentivo alle assunzioni e di decontribuzione. Attesa anche la proroga dell'estensione alla fine dell'anno del non obbligo di causale per il rinnovo dei contratti a termine dopo i primi 12 mesi.
Ogni paese membro dell'Ue è chiamato a mantenere un proprio obiettivo a medio termine per la finanza pubblica (Omt) definito in modo specifico sulla base del potenziale di crescita dell'economia, del livello del debito e delle passività implicite. Con il Patto di stabilità ciascuno Stato deve mantenere il proprio obiettivo a medio termine per la finanza pubblica oppure avviare un percorso di avvicinamento verso l'Omt. Le norme europee ammettono l'ipotesi di scostamenti temporanei del saldo strutturale dall'obiettivo programmatico in ragione di eventi eccezionali, come appunto la pandemia di Covid. Per ottenere l'ok bisogna attivare un iter specifico che sostanzialmente è la consultazione della Commissione e l'approvazione parlamentare. Nel caso in cui si verifichino altri eventi eccezionali, un Paese membro può richiedere nuovamente uno scostamento di bilancio seguendo la stessa procedura.
Un primo scostamento, da 20 miliardi, era stato approvato dal parlamento per coprire le misure del dl Cura Italia. Per mettere in piedi il Dl Rilancio, invece, di miliardi ce ne sono voluti 55 con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil. Lo scostamento sugli anni successivi punta a "eliminare definitivamente e completamente gli aumenti di Iva e accise", a "sostenere gli investimenti" e "costituisce una fondamentale operazione di pulizia del bilancio pubblico" che accrescerà "la trasparenza e la credibilità della finanza pubblica" oltre ad alleviare la "pressione fiscale di 1,1 punti percentuali di Pil", aveva spiegato Gualtieri in quella occasione.
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