Lampedusa, 26 Lug 2020 - "Stiamo morendo". È il grido disperato delle 95 persone a bordo di un'imbarcazione in avaria nella zona Sar maltese. La notizia è stata rilanciata da Alarm Phone che è in contatto con i migranti sin dalla notte fonda.
"Dicono di non poter rimuovere l'acqua dalla barca perché è sovraffollata. Urlano: 'stiamo morendo!'", scrive l'organizzazione. "Il mercantile Maridive230 è a circa 20 miglia dalla barca e potrebbe ricevere ordine di soccorrere - si legge in un tweet - ma le forze armate maltesi non rispondono alle nostre chiamate". E anche quelle italiane sono informate, dice la ong che traccia la posizione delle imbarcazioni in pericolo in mare.
Sono però due i barconi in difficoltà nel Mediterraneo da questa notte. A lanciare l'allarme è sempre Alarm Phone.
Sul mercantile Maridive230 sono "95 persone a rischio di annegare nella zona Sar di Malta - si legge in nel tweet delle 2 di questa notte. La situazione a bordo è critica".
"Un'altra barca in pericolo - scrivono in un successivo tweet con 45 persone in fuga dalla Libia ha chiamato Alarm Phone stanotte. Sono in zona Sar di Malta e chiedono soccorso immediato".
In totale sarebbero quindi 140 le persone in pericolo nel Mar Mediterraneo.
Altri due sbarchi durante nella notte nelle isole Pelagie. Tredici tunisini sono stati bloccati dai carabinieri sugli scogli di Linosa, altri quindici sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera, a bordo di un barchino, nelle acque antistanti Lampedusa.
Nell'hotspot dell'isola, dopo il primo trasferimento di 80 migranti, ci sono al momento 962 ospiti a fronte di una capienza massima di 95 persone. La struttura, come disposto dalla Prefettura di Agrigento, sarà ulteriormente alleggerita con il trasferimento di altri 200 migranti sul traghetto di linea a Porto Empedocle.
Sempre in giornata previsto, con il pattugliatore della Guardia di finanza, il trasferimento di altri 170 migranti.
C'è bisogno immediatamente del trasferimento dei migranti, dice il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, che ricorda che all'interno dell'hotspot dell'isola ci sono oltre mille persone.
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