Roma, 30 Giu 2020 - Nel mese di giugno 2020 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione dello 0,2% su base annua (come nel mese precedente). Lo sottolinea l'Istat in base alle stime preliminari.
"La flessione dei prezzi al consumo su base annua, registrata per il secondo mese consecutivo, continua ad essere il prodotto di spinte contrapposte: quelle deflazionistiche provenienti dai prezzi dei Beni energetici e quelle al rialzo dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona. L'inflazione di fondo, seppur in lieve rallentamento, si conferma quindi positiva (+0,7%)", spiega l'istituto di statistica.
Lieve risalita dell'inflazione nell'eurozona a giugno. Secondo le stime di Eurostat il tasso sale allo 0,3% nel mese, contro lo 0,1% registrato a maggio. Tra i principali paesi dell'area euro, l'inflazione in Italia cala dal -0,3% di maggio al -0,4% di giugno, così come in Francia (dallo 0,4% allo 0,1%), Grecia (da -0,7% a -1,7%) e Lettonia (da -0,9% a -1,1%). Tra gli altri paesi, l'inflazione risale in Germania (da 0,5% a 0,8%), Spagna (da -0,9% a -0,3%), Irlanda (da -0,8% a -0,7%).
Per quanto riguarda le principali componenti, i prodotti alimentari, l'alcool e il tabacco registrano il tasso annuale più elevato (3,1%, rispetto al 3,4% di maggio), seguiti da servizi (1,2%, rispetto all'1,3% di maggio), beni industriali escluso energia (0,2%, stabile rispetto a maggio) ed energia (-9,4%, rispetto a -11, 9% a maggio).