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Scoperta una piantagione illegale di Marijuana nel territorio del comune di Sinnai: La Polizia di Stato arresta una giovane coppia e denuncia una terza persona.

Cagliari, 29 Giu 2020 - Nell’ambito di servizi svolti in tutta la Provincia, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i “Falchi” della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato una coppia che aveva intrapreso un’illecita ma fiorente attività di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di attività info investigativa, gli investigatori della Mobile hanno accertato che presso il villaggio Tasonis nel comune di Sinnai Riccardo Anedda, di 24 anni, e la compagna Monica Badino, di 28 anni, entrambi di Cagliari, avevano utilizzato una casa rurale per allestire una serra indoor per la coltivazione di Marijuana.

I poliziotti, a seguito di appostamenti e pedinamenti protratti per diversi giorni, hanno notato che la coppia si recava spesso a Tasonis, dove poi gli Agenti hanno subito notato i cavi dell’energia elettrica che by-passavano il contatore e hanno sentito un forte odore di marijuana, ancor prima di entrare per eseguire la perquisizione.

In seguito il personale della Polizia di Stato hanno accertato che la corrente elettrica non era allacciata al contatore, ma direttamente al cavo di rete. Infatti, la serra era stata allestita in una stanza della casa, in cui le piante di Cannabis Indica in perfetto stato vegetativo, con altezze di circa 60/70 cm ognuna, erano sistemate in 55 vasi di plastica.

L’allestimento era completo di tutto il materiale per la cura delle piante, con tanto di lampade, pannelli riflettenti, impianto di aerazione e di regolazione dell’umidità, nonché di materiale per la concimazione.

Quindi i poliziotti hanno accertato che la coppia viveva anche in quella casa, trovando gli effetti personali di entrambi nelle varie stanze.

Nel contesto della stessa operazione antidroga, è stata denunciata anche una terza persona, per la quale è stata accertata la frequentazione della casa, si tratta di un 25enne cagliaritano.

L’attività degli agenti della Mobile cagliaritana si è conclusa con l’arresto dei due giovani e sono stati poi trattenuti in attesa della direttissima prevista per oggi presso il Tribunale del capoluogo sardo.

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