Cagliari, 8 Giu 2020 - Continuano i servizi di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa da parte della Polizia di Stato, intensificati anche in questa fase di emergenza sanitaria per limitare gli assembramenti delle persone enei luoghi di maggiore affluenza.
E, infatti, in questo ambito operativo, questa mattina due equipaggi della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, sono intervenuti sul lungomare Poetto, a seguito di alcune chiamate al 113 che segnalavano due persone, visibilmente ubriache che stavano molestando i bagnanti.
Subito dopo i poliziotti sono intervenuti in aiuto a due donne perché poco prima erano state minacciate da due individui che con delle bottiglie di birra in mano inveivano nei loro confronti, mentre erano intente a svolgere attività sportiva in acqua. Poi i due molestatori sono stati individuati e fermati nell’area esterna di uno stabilimento balneare.
Uno dei due, Bruno Schintu, 21 anni, di Cagliari, sin dai primi istanti ha mostrato segni di intolleranza al controllo operato del personale della Polizia di Stato e con un equilibrio precario, dettato dallo stato di ubriachezza, ha mostrato un atteggiamento aggressivo e per nulla collaborativo.
L’altro ragazzo, invece, compresa la situazione ha cercato di mediare invitando lo Schintu a calmarsi ma purtroppo non è riuscito nell’intento perché il ragazzo ha assunto un comportamento ancora più violento cercando lo scontro fisico con i quattro operatori.
In questo frangente, oltre a minacciare di morte gli Agenti ed inveire contro di loro pronunciando frasi offensive, il giovane ha visto dei dipendenti dello stabilimento mentre buttavano della spazzatura verso cui si è diretto per coinvolgerli in uno scontro fisico. A questo punto gli Agenti lo hanno bloccato e portato subito dopo negli uffici della Questura dove è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.