Cagliari, 30 Maggio 2020 – Ieri sera, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno aiutato una pattuglia della Polizia Locale di Cagliari, all’altezza dell’incrocio tra la via Isola San Pietro ed il lungomare Poetto, perché un cittadino da loro fermato per un controllo, si rifiutava di fornire le proprie generalità.
I poliziotti quindi, dopo aver raggiunto l’uomo, molto agitato e con atteggiamento minaccioso, hanno iniziato una lunga e paziente conversazione prima di ottenere il documento d’identità e procedere con gli accertamenti del caso. L’uomo, Tiziano Columbu, di 43 anni, cagliaritano, con vari precedenti penali, dopo aver consegnato il documento, ha continuato ad avere un atteggiamento poco collaborativo, fino ad allontanarsi dal luogo per dirigersi verso un’altra persona, noncurante dei ripetuti inviti da parte degli operatori di attendere il tempo strettamente necessario per completare il controllo. E una volta raggiunto dai poliziotti, con l’intento di ricondurlo alla calma, un secondo uomo si è avventato contro un poliziotto che lo ha spintonato violentemente, tanto da farlo cadere all’indietro e solo il tempestivo intervento di un collega ha evitato che, cadendo, battesse la testa sul gradino del marciapiede.
In questa concitata circostanza è scaturita una colluttazione dove i due uomini sono stati messi in condizione di non nuocere, ammanettandoli. Il secondo uomo, Sandro Tuveri, di 60 anni, anch’egli cagliaritano, con precedenti di polizia.
In seguito i due hanno continuato ad inveire e minacciare di morte gli Agenti durante tutto il tragitto, sino all’arrivo negli uffici della Questura, dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per violenza, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesta di essere condotti all’udienza direttissima prevista per questa mattina.