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Fermato un uomo di 53 anni di San Nicolò D’Arcidano ritenuto colpevole di violenza sessuale aggravata su minore.

Oristano, 27 Maggio 2020 - Il personale della Polizia di Stato e, in particolare, quello della Squadra Mobile della Questura di Oristano, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nei giorni scorsi, ha eseguito un fermo a carico di A.L., di 53 anni, residente a San Nicolò D’Arcidano, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore.

A seguito di rapida ed intensa attività investigativa, gli agenti della Polizia di Stato, allertata da alcune voci ricorrenti in un paese della provincia di Oristano, confermate poi da alcuni residenti convocati in Questura, ha avviato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, una articolata attività di intercettazione, osservazione e controllo, finalizzate all’accertamento di quanto segnalato. E, in appena un giorno dall’avvio delle attività tecniche, avuti i primi riscontri, gli investigatori della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto dell’uomo.

L’indagine di Polizia Giudiziaria è stata rapidissima ed estremamente complessa, non tanto per la difficoltà dell’operazione, quanto per la delicatezza della stessa, anche in considerazione della preminente e necessaria tutela della vittima.

All’arresto è seguita la perquisizione dell’abitazione dell’uomo col sequestro di numerose apparecchiature informatiche che potrebbero portare gli inquirenti ad ulteriori sviluppi dell’indagine.

Il 53enne dopo l’arresto è stato condotto e rinchiuso nel carcere di Massama dove lunedì scorso è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia nel quale lo stesso si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Sulla base degli elementi acquisiti, la Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Oristano l’emissione della custodia cautelare in carcere.

L’indagine è tuttora in corso in quanto, da una prima analisi del materiale informatico sottoposto a sequestro, sono emersi alcuni elementi per i quali non si esclude la possibilità che, anche in passato, altre giovanissime siano state vittime delle attenzioni dell’arrestato.

La Questura invita chiunque sia a conoscenza di abusi su minori, avvenuti nell’ambito della provincia di Oristano, a contattare gli uffici della Squadra Mobile.

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