Roma, 21 Maggio 2020 – Questa mattina, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, intervenendo nell'Aula della Camera, sulla fase 2 che segue il confinamento ha detto: "Mi rivolgo a tutti e in particolare ai giovani: non è ancora il tempo dei party e delle vite notturne degli italiani. È più che mai necessario rispettare le distanze di sicurezza e l'uso della mascherine. Esporsi al contagio significa esporre al contagio anche i propri cari", ha detto il premier.
"Forse non tutti avrebbero allora (all'emergere dei contagi) assunto decisioni così sofferte suscettibili di incidere su alcuni diritti fondamentali, tuttavia dopo tre mesi esatti dal primo caso possiamo affermare in coscienza di aver compiuto la scelta giusta" sottolinea Conte difendendo le scelte fatte per affrontare l'emergenza. Adesso "è arrivato il momento di riavviare il motore economico e produttivo, dopo aver superato la fase più acuta dell'emergenza, ma la sfida" che ci attende "non è meno insidiosa di quella affrontata all'inizio dell'emergenza".
"Non confidiamo solo nell'autodisciplina dei singoli, abbiamo definito un articolato sistema di controllo degli andamenti epidemiologici. Stiamo potenziando i controlli tramite i test molecolari e sierologici. L'Italia è primo posto per numero di tamponi per abitanti", che sono stati pari "fino a oggi a 3, 17 milioni".
"Non possiamo tollerare la compressione dei diritti fondamentali se non nella misura necessaria a tutelare la salute. La permanenza di tali misure sarebbe irragionevole e incompatibile con i principi della Costituzione", ammette Conte. "Siamo in condizione di attraversare la Fase 2 con fiducia e responsabilità" e "l'accurato piano nazionale di monitoraggio ci consente di avere un quadro dettagliato della curva. Ci permetterà di intervenire con misure restrittive se dovessero generarsi nuovi focolai in specifici territori. Siamo consapevoli che potrebbe aumentare la curva dei contagi, ma lo abbiamo calcolato e lo terremo sotto osservazione. Dobbiamo accettarlo, non possiamo fermarci in attesa di un vaccino. Altrimenti il tessuto produttivo e sociale sarebbe irrimediabilmente compromesso".
"Lunedì 25 maggio partiranno test gratuiti su un campione di 150 mila cittadini per finalità di ricerca scientifica. Siamo consapevoli che occorre uno sforzo e abbiamo mobilitato volontari e personale su base regionale" ha annunciato il premier.
Il Contact tracing, dice il premier, è "il secondo pilastro" per il controllo epidemiologico nella fase 2 e "il Governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione su questa nuova applicazione, i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus".
"Con dl rilancio il governo ha proseguito l'azione di sostengo all'economia avviata con cura Italia e dl Liquidità ponendo le basi per la ripartenza economica del paese". E ha aggiunto: "Offriamo il dl rilancio alla valutazione del Parlamento e al contributo migliorativo del Parlamento".
Nel decreto ci sarà "un iter semplificato su un elenco di opere strategiche con poteri derogatori ma senza che ciò faccia venir meno i controlli più rigorosi che assicurino piena trasparenza ed evitino infiltrazioni mafiose" ha spiegato il premier. "Il compito della politica tutta è quello di elaborare un ampio programma di rinascita economica e sociale. Il primo tassello non può che essere una drastica semplificazione burocratica. A tal proposito stiamo lavorando a un dl che introdurrà molti elementi di novità per offrire all'Italia uno shock, in particolare sul tema delle infrastrutture".