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Il tribunale del riesame di Cagliari conferma la detenzione in carcere per due degli autori del tentato omicidio ai danni di un allevatore di Flussio in provincia di Oristano avvenuto nelle campagne di Sagama

Macomer (Nuoro), 20 Maggio 2020 - Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame di Cagliari, a seguito di richiesta presentata dal difensore di fiducia di due dei quattro indagati facenti parte della spedizione punitiva che il 6 aprile scorso hanno tentato di uccidere l’allevatore di Flussio (OR) Marcello Zucca, ha confermato il provvedimento di detenzione presso la Casa di reclusione “Salvatore Soro” di Oristano a seguito dell’arresto in flagranza operato nella stessa giornata dai Carabinieri della Compagnia di Macomer.

In particolare, i giudici del riesame, sulla scorta delle attività integrative d’indagine condotte dagli investigatori dell’Arma della Compagnia di Macomer sotto l’egida della  Procura di Oristano, articolate in una particolareggiata ricostruzione della dinamica dei fatti avvenuti nel territorio del comune di Sagama (mediante sopralluoghi, testimonianze raccolte e l’analisi di  luoghi e orari compatibili con i fatti in disamina), hanno quindi rigettato la richiesta di sostituzione/annullamento della misura in atto confermando in sostanza il concorso nel reato da parte dei due ricorrenti.

I fatti risalgono al 6 aprile 2020 quando, nelle campagne di Sagama (OR), quattro persone, per motivazioni riconducibili al pascolo di bestiame con difficili rapporti di vicinato, hanno organizzato e realizzato una feroce aggressione a colpi di roncola e bastone ai danni di Zucca.

Le indagini, immediatamente condotte con tecniche tradizionali dai militari (ricerche su larga scala, sommarie informazioni, perquisizioni e sequestri), hanno permesso di delineare la dinamica dei fatti e rintracciare i responsabili del reato che nel frattempo si erano allontanati dal luogo dell’evento. Un primo risultato importante raggiunto dalla Procura della Repubblica di Oristano che sta lavorando alacremente con i Carabinieri di Macomer per la richiesta di giudizio immediato da sottoporre all’attenzione del giudice che dovrà poi decidere emettendo decreto non motivato. Ad ogni modo, dopo il decreto con cui viene emesso il giudizio immediato, gli imputati verranno avvisati affinché nel termine di 15 giorni dall'ultima notifica possano chiedere il giudizio abbreviato o direttamente l'applicazione della pena.

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