Cagliari, 2 Maggio 2020 – Proseguono i controlli da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari sull’osservanza dei divieti imposti dal Governo, volti a contenere la diffusione del Covid-19, meglio noto come “Coronavirus” attraverso un costante e rafforzato presidio di controllo del territorio.
In campo decine di pattuglie che perlustrano l’intero territorio della provincia per ricercare eventuali manifestazioni di spostamenti ingiustificati o assembramenti.
Nell’ambito di questa capillare attività di controllo, i Baschi Verdi della Seconda Compagnia di Cagliari, qualche giorno fa, durante un posto di controllo in viale Trieste, la loro attenzione è stata attirata dalle grida di aiuto di una donna, vittima di uno scippo della propria borsa da poco avvenuto. Subito i finanzieri hanno individuato immediatamente ladro, fuggito poco dopo il reato nella vicina via Caprera, dove poi è stato raggiunto e immobilizzato. Lo scippatore è stato trovato in possesso del portafoglio e del cellulare della donna, mentre la borsa, di cui si era disfatto durante la fuga, è stata ritrovata pochi metri prima sotto un’autovettura.
La refurtiva ritrovata è stata restituita alla vittima – una sessantenne residente nel capoluogo -, mentre lo scippatore, un trentaquattrenne cagliaritano con precedenti per furto, è stato dichiarato in arresto per il reato di furto con strappo e posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio che avverrà il prossimo 25 maggio.
Dall’inizio dell’emergenza, sono quasi 8.000 i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle su tutto il territorio della provincia nei confronti delle persone – le quali non possono allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate esigenze normativamente previste – nonché degli esercizi commerciali, non tutti autorizzati all’apertura e comunque tenuti ad osservare un preciso orario di esercizio.
Dall’inizio dell’emergenza, 216 persone sono state sanzionate perché trovati fuori dai propri domicili senza una valida ragione.
Non sono mancati anche casi particolari: nel capoluogo, in piazza Medaglia Miracolosa, nella giornata del 25 aprile, complici le belle condizioni atmosferiche e l’occasione di festa, 6 cagliaritani hanno organizzato una grigliata. E questo comportamento, in palese violazione delle disposizioni governative connesse all’emergenza epidemiologica in corso, ha comportato una sanzione, nei confronti di 5 di loro, compresa tra 400 e 3.000 euro: per il sesto soggetto, recidivo all’inosservanza delle disposizioni di distanziamento sociale, la sanzione amministrativa è stata aggravata, comprendendo il suo ammontare da un minimo di 800 a un massimo di 6.000 Euro.
In un’altra circostanza, durante un controllo su strada, una automobilista, alla domanda su dove si stesse recando, ha risposto che stava tornando dal fare la spesa: ma l’atteggiamento un po' titubante e il fatto che nella autovettura non vi fosse alcuna busta con derrate alimentari, ha fatto emergere la reale motivazione e cioè che la stessa si era recata presso una attività di commercio di alimentari ma solo per vedere il proprio fidanzato.
In un altro caso, i Finanzieri hanno multato – con una sanzione amministrativa anche in questo caso aggravata a causa della recidiva - un uomo di Quartucciu trovato, “per fare attività motoria in bicicletta” secondo quanto dallo stesso dichiarato, a Villasimius, oltremodo distante dalla propria abitazione.
I controlli del territorio hanno altresì portato a individuare, tra coloro che si trovavano senza comprovata necessità all’esterno delle proprie abitazioni, 4 assuntori di sostanze stupefacenti, segnalati all’Autorità Prefettizia perché in possesso, complessivamente, di 2,7 grammi di cocaina e 0,5 grammi di marijuana.
Le future attività delle Fiamme Gialle cagliaritane proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, al fine di garantire ogni scrupolosa azione a tutela della collettività locale, nel solco delle direttive emanate dalla locale Autorità Prefettizia nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volte a materializzare “sul campo” tutte le misure di contenimento della diffusione del “Coronavirus”.
Accanto quindi ai controlli sul divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni – tranne che per i casi previsti – e sul rispetto della disciplina sull’operatività di attività produttive ed esercizi commerciali, la Guardia di Finanza continuerà in parallelo anche a condurre attività di polizia economica finanziaria orientate al contrasto delle condotte e dei fenomeni illeciti connessi con l’emergenza sanitaria in atto: in primis, attività volte alla prevenzione e repressione delle pratiche anticoncorrenziali, degli accaparramenti e delle manovre speculative sui prezzi, commesse approfittando dell’aumento della richiesta sul mercato di dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di apparecchiature elettromedicali, oltre che, in ragione dell’accentuata richiesta di taluni prodotti, alle violazioni che riguardino la disciplina sulla pubblicità dei prezzi, la qualità delle merci nonché i casi di frode in commercio.