Bruxelles, 10 Apr 2020 - L'Eurogruppo ha trovato un accordo sul documento di conclusioni sulle misure economiche e finanziarie per affrontare la grave crisi provocata dalla pandemia di coronavirus ed è pronto a rimandare la palla ai capi di Stato e di governo.
"Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sarà che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata al Covid-19": è quanto si legge nelle conclusioni dell'Eurogruppo. "La linea di credito sarà disponibile fino alla fine dell'emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilità".
"L'Eurogruppo è d'accordo a lavorare ad un Recovery Fund per sostenere la ripresa. Il fondo sarà temporaneo e commisurato ai costi straordinari della crisi e aiuterà a spalmarli nel tempo attraverso un finanziamento adeguato. Soggetti alla guida dei leader, le discussioni sugli aspetti pratici e legali del fondo, la sua fonte di finanziamento, e strumenti innovativi di finanziamento, coerenti con i Trattati, prepareranno il terreno per una decisione", si legge nelle conclusioni che non parlano espressamente di Eurobond.
"Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla". Così il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, dopo che si è concluso l'Eurogruppo, il consiglio dei ministri finanziari dell'Eurozona. "Consegniamo ai leader un pacchetto ambizioso di proposte, l'Italia si batterà con determinazione perché le decisioni del Consiglio siano all'altezza della sfida che l'Europa sta affrontando", aggiunge e sottolinea: grazie all'iniziativa italiana l'agenda europea è cambiata e si è passati da un'unica proposta, il Mes con condizionalità leggere, "a un pacchetto di quattro proposte": 200 miliardi dalla Bei, 100 miliardi del nuovo programma Sure e proposta italo-francese di un Fondo per la Ripresa finanziato da debito comune europeo.
Nell'Eurogruppo di questa sera i ministri delle Finanze hanno trovato "un accordo eccellente sulla risposta economica al coronavirus: 500 mld di euro disponibili subito", più "un fondo per la ripresa a venire. L'Europa decide e si dimostra all'altezza della gravità della crisi". Lo annuncia il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire.
Dall'Eurogruppo escono misure "coraggiose", che "sarebbero state inimmaginabili anche solo qualche settimana fa", e non saranno come quelle adottate per la crisi finanziaria di qualche anno fa, dove è stato fatto "troppo poco e troppo tardi". Così il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno al termine della riunione. "C'è stato un ampio sostegno per il Recovery Fund che vuole fornire fondi aggiuntivi attraverso il bilancio Ue. Sulla grandezza e sul finanziamento cercheremo la guida dei leader": per ora "dobbiamo combattere il virus e sostenere le economie", ha aggiunto, quindi il fondo dovrà essere "disponibile non appena comincerà la ripresa".
"Il Mes può fornire aiuto finanziario ai Paesi senza condizioni per spese mediche. Sarà disponibile anche per sostegno economico, ma con condizioni. Questo è giusto e ragionevole".
"L'Eurogruppo ha trovato l'accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L'Europa è solidarietà".
"Abbiamo avuto ragione ad avere fiducia nell'Europa. Le proposte formulate dell'Eurogruppo vanno nella giusta direzione, con la trasformazione del Mes in 'Salva Europa' dall'epidemia Covid-19, da usare subito per aumentare le capacità delle nostre strutture sanitarie, ospedali e centri di ricerca. Per salvare le vite dei cittadini europei". Così il presidente del parlamento europeo David Sassoli sulle conclusioni dell'Eurogruppo.