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Coronavirus, Borrelli: “26.062 positivi, 2.503 morti (+345)”. Bergamo senza più posti in intensiva.

Roma, 17 Mar 2020 - n Italia si contano 26.062 malati di coronavirus (+2.989 su ieri), cui si aggiungono 2.941 guariti (+192) e 2.503 decessi (+345), le persone in isolamento sono 11.108, le persone in terapia intensiva 2.060. E' quanto illustrato dal commissario all'emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa di oggi. Il numero di casi totali balza a 31.506, una crescita di 3.526, superiore a quella di ieri.

"L'ospedale da campo degli alpini sarà installato a Bergamo. Sarà dislocato presso l'Ente Fiera di Bergamo. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile. Intanto Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, la zona più colpita dall'epidemia. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane.

Nel frattempo all'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo sono stati predisposti 12 nuovi posti letto riservati ai pazienti con coronavirus che vengono sottoposti a forme di ossigenoterapia meno invasive, con l'ausilio dei "caschi". È quanto si apprende da fonti ospedaliere. Già da diversi giorni gli 80 posti in terapia intensiva sono esauriti, circostanza che ha portato l'ospedale ad avvalersi delle rete nazionale delle terapie intensive a cui vengono destinati i pazienti che non possono essere accolti.

Proprio a Bergamo è morto il primo medico di famiglia contagiato da Covid-19. Mario Giovita, 65 anni, era stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII nei giorni scorsi. Le sue condizioni di salute, stando a quanto si è appreso, sono peggiorate rapidamente e il decesso è avvenuto per le complicanze del Coronavirus. A Bergamo i medici di famiglia contagiati sono 100, dicono dalla federazione medici di medicina generale (Fimmg), di cui alcuni in gravi condizioni.

Le onoranze funebri di Bergamo sono allo stremo a causa delle continue richieste di intervento per i decessi causati dal coronavirus. Molte agenzie hanno potenziato il servizio di centralino per soddisfare alle numerose chiamate che arrivano. La media di richieste giunte alle agenzie funebri è di oltre dieci telefonate all'ora. Alcune degli operatori non nascondono che la situazione è arrivata a un "punto di non ritorno" e molto spesso "non si riescono a fronteggiare le decine di richieste che ci arrivano". Numerose anche le bare che si trovano nella chiesa del cimitero in attesa di cremazione, con una lista d'attesa che sfiora i sette giorni. Al cimitero le sepolture si svolgono a ritmo sostenuto, e da alcuni giorni vengono fatte anche la domenica.

Sono 4682 i volontari impegnati sul fronte dell'emergenza Coronavirus: 581 in più rispetto a ieri, cui si aggiunge il personale sanitario, le forze dell'ordine e le forze armate. È il dato fornito dal commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa sull'emergenza Covid-19 alla protezione civile.