Cagliari, 17 Mar 2020 - "I decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e le indicazioni sulle norme di comportamento per ridurre il più possibile il rischio di diffusione del virus - afferma l'assessore alla Cultura, Spettacolo, Verde Pubblico e Benessere Animale Paola Piroddi - hanno costretto l’Amministrazione ad una rapida riorganizzazione delle attività degli uffici e delle ditte appaltatrici".
"Sono state valutate attività per attività le conseguenze della loro sospensione e, per quanto possibile, sono state messe in stand-by quelle ritenute non essenziali, sempre con l’obiettivo della riduzione del rischio".
Tra quelle che il Servizio ha ritenuto corretto non sospendere ci sono le manutenzioni del patrimonio verde. Si è proceduto alla chiusura dei parchi al pubblico, mantenendo comunque in essere le attività minime di manutenzione sia per il verde cittadino e per il canile comunale.
Queste sono tutte attività che se venissero abbandonate verrebbero danneggiate in maniera irreparabile, questo sia per il verde cittadino che per gli animali del canile.
"Poiché queste “creature” non possono essere abbandonate nemmeno in questo momento - continua l'assessore Pirroddi - ci siamo attrezzati, attraverso le ditte appaltatrici, affinché i lavoratori coinvolti in queste attività potessero svolgere il loro lavoro, così come avviene per gli altri servizi pubblici essenziali (supermarket, farmacie, ecc), con la massima tutela possibile".
"Abbiamo chiesto ed ottenuto dalle ditte appaltatrici l’integrazione dei piani di sicurezza e la formazione dei lavoratori sul rischio specifico, anche con strumenti a distanza, i più idonei in questo momento per rapidità, efficacia e sicurezza, in modo che i lavoratori avessero le corrette informazioni su come comportarsi nel luogo di lavoro che, per nostra fortuna, si svolge in spazi aperti. Garantiamo anche, con le dovute precauzioni, le attività dei volontari a supporto degli animali ospitati nei parchi e delle colonie feline".
"Abbiamo anche verificato - conclude l'assessore - con le dovute procedure, cioè mediante report del medico competente in capo alla ditta appaltatrice, le eventuali inidoneità dei lavoratori, e quelli non idonei non vengono ovviamente fatti lavorare. Queste riduzioni di forza lavoro causeranno ovviamente dei disagi alla cittadinanza ed un deficit al patrimonio in manutenzione, che sarà recuperato non appena la situazione tornerà alla normalità". Com















