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Coronavirus – Collaboratrice del presidente della Regione Lombardia positiva al virus: Fontana si mette in quarantena da solo.

Milano, 27 Feb 2020 - Sono 400 le persone contagiate dal nuovo coronavirus dall'inizio dell'emergenza. Lo ha detto il commissario all'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli. Di questi, 258 sono in Lombardia, 71 in Veneto, 47 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Trentino, 11 in Liguria, 3 in Sicilia, 1 nelle Marche e 3 nel Lazio. Il numero dei deceduti resta fermo a 12, sale a 3 quello delle persone guarite. Le persone ricoverate con sintomi sono 128, quelle in terapia intensiva 36 e quelle in isolamento domiciliare 221.

In serata, successivamente alla conferenza stampa di Borrelli, è intervenuta la Regione Lombardia ad aggiornare i numeri del contagio rispetto ai tamponi risultati positivi. Salgono a 305 le persone contagiate da coronavirus in Lombardia. "Ancora una volta - ha commentato il presidente Fontana - ringrazio tutti coloro che sono in campo per fronteggiare questa emergenza, in particolare medici, personale sanitario e volontari della Protezione civile".

Una stretta collaboratrice del presidente lombardo Attilio Fontana è risultata positiva al coronavirus e il governatore, pur avendo fatto le analisi e non avendo alcuna positività al virus, vivrà in isolamento per circa due settimane. Lo annuncia lo stesso Fontana in una diretta Facebook. Nel pomeriggio l'Ufficio stampa della regione Lombardia aveva annullato la prevista conferenza stampa proprio a causa di verifiche sanitarie su un dipendente regionale che ha avuto contatti con l'Unità di crisi che sta coordinando l'emergenza Coronavirus.
"Oggi più che mai serve una relazione stretta tra governo e Parlamento capace di superare i vincoli ordinari tra maggioranza e opposizione. A rispondere deve essere tutto il Paese, la Repubblica nel suo complesso". Lo dice il ministro della Sanità, Roberto Speranza, durante l'informativa alla Camera. "Dobbiamo fidarci dei nostri scienziati". "Supereremo questa emergenza, l'Italia è più forte del coronavirus". Con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza ha concluso il suo intervento in aula alla Camera. Speranza ha sottolineato che "l'Italia è forte" ma che "serve responsabilità e unità" per affrontare l'emergenza.

C'è un primo presunto caso di Coronavirus in Abruzzo. Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo test per il Covid-19. La conferma del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all'Istituto Spallanzani di Roma. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Il paziente, residente nella bassa Brianza, è a Roseto degli Abruzzi con la famiglia, per trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura.

"Come avevamo previsto - annuncia il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano - abbiamo il primo soggetto influenzato residente nella provincia di Taranto, sembra proveniente da Codogno in Lombardia, ove si era recato in visita, positivo al test Coronavirus. Il test verrà domani trasmesso all'Istituto Superiore di Sanità per la conferma di seconda istanza". "Il paziente - continua la nota - è isolato sin da ieri al reparto infettivi dell'Ospedale Santissima Annunziata in stanza a pressione negativa. Tutte le persone con le quali il soggetto è stato in contatto dopo il soggiorno a Codogno verranno sottoposte a tampone e poste in quarantena nelle prossime ore secondo i protocolli previsti".

"C'è il massimo livello di attenzione e concentrazione per isolare e individuare il virus". Così il capo della protezione civile e commissario per il Coronavirus Angelo Borrelli. "Chiedo anche a voi di fare attenzione a verificare le notizie, è bene che non siano prese in considerazione", ha aggiunto.

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