Roma, 17 Feb 2020 - Si va verso due decreti separati: uno sulla sicurezza e un altro sull'immigrazione.
È questo l'esito del vertice tenuto a Palazzo Chigi dalle forze della maggioranza, alla presenza anche del premier Conte e dei ministri Lamorgese e Guerini, per modificare i decreti Salvini.
"Il giudizio che diamo della riunione è positivo, si sono fatti molti passi avanti, si sono condivisi obiettivi comuni e si è affrontato in modo molto concreto quello che è l'esito di questo anno e mezzo di decreti, valutando tutte le questioni negative che hanno portato e decidendo di intervenire".
Lo ha detto il viceministro all'Interno, Matteo Mauri del Pd, al termine del vertice a palazzo Chigi.
Intanto, resta alta la tensione nella maggioranza. "Sulla prescrizione abbiamo detto che non siamo d'accordo. Per noi è un problema di civiltà, non un puntiglio. Sui valori non si può mediare, faremo la battaglia. Voteremo la proposta di Fi? Era la nostra proposta. In Parlamento non cederemo di un millimetro". Così il capo delegazione di Iv e ministro Teresa Bellanova intervenendo alla convention di Italia Viva a Palermo.