Olbia, 13 Feb 2020 - Un ragazzo gallurese di 20 anni, è stato arrestato dai carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia con l’accusa di violenza sessuale nei fonti di una minorenne e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La ragazzina è stata sentito più volte dagli investigatori dell’Arma che hanno anche sequestrato il suo cellulare e quello del giovane finito in manette.
Secondo quanto è stato possibile accertare, sembra che i ragazzi era una coppia all’insaputa dei genitori della minore che una volta venuti a conoscenza del fatto abbiano fatto scattare l’allarme quando questi, preoccupati dal fatto che la figlia si fosse allontanata da casa a loro insaputa, hanno contattato i carabinieri.
Dopo una breve ricerca è stata rintracciata in una strada del paesino gallurese in stato confusionale e una volta presa in consegna i militari l'hanno accompagnata in ospedale dove - sottoposta a diversi test - è risultata positiva alla cocaina.
In seguito, la ragazzina, una volta ripresasi dai postumi della droga, ha deciso di raccontare tutto e ha detto che dopo aver assunto la droga, avrebbe avuto un rapporto sessuale con il giovane.
A questo punto il personale dell’Arma gallurese si è diretto a casa del ventenne dove lo hanno dichiarato in arresto. In casa i carabinieri hanno anche trovati decine di grammi di cocaina.
Sul fatto rimane comunque uno stretto riserbo vista anche la minore età della ragazzina.