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Consorzio del Pecorino Romano partner ufficiale della Sartiglia di Oristano.

Macomer (Nu), 8 Feb 2020 – In un comunicato diffuso oggi il Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop, si afferma che è partner ufficiale della Sartiglia 2020 che si terrà a Oristano il 23 e 25 febbraio prossimi, manifestazione che attira ormai decine di migliaia di turisti non solo dall’intera Sardegna ma anche dall’Italia e dall’estero. “Siamo orgogliosi di essere partner della Sartiglia, che è un simbolo fortemente evocativo della Sardegna e delle sue tradizioni. Esattamente come il Pecorino Romano Dop, simbolo della nostra terra conosciuto in tutto il mondo: un prodotto unico e inimitabile”, dice il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop, Salvatore Palitta.

Un’alleanza, quella del Pecorino Romano Dop con la Sartiglia, - si legge ancora nella nota - che fonda le sue basi sul comune intento di valorizzare la Sardegna, i suoi prodotti, la sua cultura. Perché “anche il cibo è cultura”, sottolinea Palitta, “come il Pecorino Romano Dop, prodotto di un antico sapere che racconta una tradizione unica, inimitabile e millenaria conservata e tramandata nel tempo”.

In occasione delle due giornate oristanesi, il Consorzio sarà presente anche nella zona degli stand dedicati alle degustazioni. I visitatori potranno quindi assaggiare diversi tipi di Pecorino Romano DOP, leggerne la storia sui depliant forniti dal Consorzio e soddisfare le curiosità sul prodotto, la lavorazione e i nuovi progetti chiacchierando con chi ogni giorno lavora per far crescere il prodotto e dunque l’economia della Sardegna.

La Sartiglia – conclude il comunicato del Consorzio - sarà infine per il Consorzio l’occasione per il debutto ufficiale di un prodotto innovativo e su cui il Consorzio punta moltissimo: lo Snackorino, la quasi oncia da 20 grammi ricavata dal cuore delle forme più dolci e confezionata singolarmente. “Lo Snackorino è la perfetta sintesi fra la tradizione rappresentata dal nostro prodotto e il costante desiderio di innovarsi e rinnovarsi, aprendosi a nuove soluzioni. Un po’ come la Sartiglia, che conserva e protegge con forza il suo essere profondamente radicata nel suo territorio ma che negli anni è stata capace di aprirsi al mondo, farsi conoscere e apprezzare valorizzando così la Sardegna ben oltre i suoi confini”. Com