Cagliari, 7 Feb 2020 - In brevissimo tempo, partendo dai frammenti di auto recuperati sul luogo dell’incidente e passando al setaccio i concessionari di pezzi di ricambio, le immagini delle telecamere di sicurezza e le tracce lasciate nelle celle telefoniche della zona, gli agenti della Polizia Locale di Cagliari ha individuato un operaio di 52 anni residente in città, ritenuto il responsabile dell’incidente che lo scorso 29 gennaio ha travolto e ucciso una donna sul viadotto di Is Pontis Paris (viale Marconi).
“Il corpo senza vita della 48enne Clementina Spalma, residente a Capoterra – ha spiegato il comandante dei vigili Mario Delogu questo pomeriggio durante una conferenza stampa convocata per l’occasione al Comando di via Crespellani - è stato rinvenuto nelle prime ore di quel mercoledì sul lato destro, vicino al guard rail, della corsia che da Quartu Sant’Elena conduce a Cagliari. Lì vicino diversi frammenti di faro e di carrozzeria che si è scoperto appartenere a una Hyndai”.
Gli investigatori della Polizia Locale hanno subito appurato che la donna stata investita da un’auto mentre percorreva a piedi la strada buia. E le indagini hanno portato all’operaio 52enne che avrebbe investito Clementina Spalma mentre era alla guida dell’auto di proprietà di un familiare, dandosi poi alla fuga anziché prestare soccorso. Una volta terminate le indagini, per l’automobilista la cui identità ancora non è stata resa nota, potrebbe scattare dunque l’accusa di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga. Intanto è già stata disposta l’autopsia sulla salma della vittima.
Così il sindaco Paolo Truzzu, impegnato a Roma nell'incontro con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: ”Siamo molto soddisfatti del lavoro di indagine svolto dalla nostra Polizia Locale che testimonia, ancora una volta, come l'Amministrazione comunale persegua con attenzione l'obiettivo della sicurezza dei cittadini. Oggi grazie anche alla tecnologia, possiamo conseguire risultati importanti come questo”.