Bonorva (SS), 7 Feb 2020 – Il 5 febbraio scorso, di pomeriggio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bonorva, delle Stazioni cc di Pozzomaggiore e Romana, ed i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta, a seguito di un prolungato servizio di osservazione eseguito in località “Sa Menta”, nell’agro del comune di Monteleone Roccadoria, hanno arrestato due pregiudicati residenti a Pozzomaggiore, C. D. R. di 36 anni, della provincia di Sassari e C. M., di 37, della provincia di Oristano, entrambi agricoltori.
I due, in un’area isolata adiacente l’azienda agricola di pertinenza del primo, sono stati trovati in possesso di 17,5 chilogrammi di marijuana destinati al mercato dello spaccio. Nel corso delle perquisizioni, all’interno dell’azienda, è stato inoltre rinvenuto un escavatore tipo BobCat con i dati identificativi abrasi e recentemente riverniciato, che è risultato provento di un furto avvenuto a Uri nel mese di febbraio 2019.
- D. R., che al momento dell’arresto si trovava già detenuto in regime di custodia cautelare agli arresti domiciliari presso la propria azienda agricola in conseguenza ad un precedente reato, (era finito in manette lo scorso dicembre nell’ambito di un’operazione congiunta dei carabinieri di Bonorva e della Guardia di Finanza di Sassari per una piantagione di marijuana), è stato denunciato anche per un’altra serie di illeciti penali: evasione, in quanto si sarebbe allontanato senza permesso dal luogo di detenzione domiciliare, e riciclaggio, per avere - tramite l’abrasione dei codici identificativi e la verniciatura - ostacolato l’identificazione della provenienza delittuosa dell’anzidetta macchina operatrice.
