Press "Enter" to skip to content

Carabinieri Olbia arrestano 2 olbiesi e sequestrano oltre 70kg di sostanza stupefacente.

Olbia, 1 Feb 2020 - Nella tarda mattinata di ieri i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R.M. del Reparto Territoriale di Olbia, dopo una mirata e prolungata attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato due giovani olbiesi, V.S., di 22 anni e C.R. di 36 anni.

L’attività, condotta esclusivamente con metodi tradizionali (appostamenti e pedinamenti) prendendo spunto dallo sviluppo di diversi elementi informativi, si è protratta per alcuni giorni interessando una zona periferica di Olbia, tempo necessario a familiarizzare con le abitudini dei due e a studiarne compiutamente i movimenti. Infatti, i militari erano certi dell’ubicazione dell’appartamento dove i due giovani coabitavano e del fatto che movimentassero rilevanti quantitativi di droga, ma non l’esatto nascondiglio della sostanza stupefacente, scoperto poi in un locale – una sorta di rimessa – situato nella zona sottostante, dove i due si recavano saltuariamente.

L’intervento del personale dell’Arma, appostati da diverse ore, ha permesso di cogliere in flagranza i due giovani mentre si apprestavano a prelevare la droga dall’improvvisato deposito dove era nascosto un ingente quantitativo di marijuana: all’interno sono stati trovati 11 sacchi di juta contenenti cannabis per un peso totale di poco superiore ai 73 chilogrammi. I due, si recavano al deposito per prelevare la sostanza richiesta, pesata per sommi capi con una bilancia, che poi veniva confezionata più accuratamente all’interno dell’appartamento in quantità più piccole, da immettere più agevolmente nel mercato.

Nel corso della perquisizione dell’appartamento infatti sono stati trovati altri 223 grammi di infiorescenze, due bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento.

Quindi i giovani sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e in seguito, su disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, sono stati accompagnati e rinchiuso nel carcere di Nuchis dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Anche in questo caso, come nell’episodio del 24 novembre scorso, ci troviamo di fronte ad un secondo livello del traffico di stupefacenti nell’area gallurese, quello di un canale di approvvigionamento più elevato, che muove ingenti quantitativi e alimenta le piazze di spaccio locali più frequentemente utilizzate.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from PRIMA PAGINAMore posts in PRIMA PAGINA »