Nuoro, 31 Gen 2020 - Ieri si è svolta nella giornata una vasta operazione, finalizzata al controllo dell’esercizio dell’attività venatoria, con particolare riferimento alla caccia con il sistema della battuta.
I Servizi territoriali del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Nuoro e Lanusei con il supporto delle rispettive sale operative e della Sala Operativa Regionale, hanno messo in campo 90 uomini dislocati nelle aree montane Delle Baronie, Gennargentu e Ogliastra.
I controlli si sono concentrati nei territori comunali di Galtellì, Irgoli, Loculi, Siniscola e ancora Nuoro, Bitti, Fonni, Aritzo, Sorgono, Tonara, Desulo, Laconi, Dorgali, Lula, Orgosolo, Orosei, Lanusei, Talana, Arzana, Villagrande Strisaili, Seui e Osini, Baunei, Tortoli dove sono state sottoposte a controllo 14 compagnie di caccia grossa, per un totale di 203 cacciatori, al fine di verificare il corretto esercizio dell’attività in rispetto delle vigenti norme venatorie e veterinarie strettamente correlate alla costante e fondamentale lotta alla diffusione della peste suina africana nel territorio sardo, e in particolare per le aree interessate dall’operazione di ieri, classificate come zona rossa ai sensi delle norme di eradicazione della peste suina.
Particolare attenzione è stata altresì dedicata alla verifica sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuale, gilet ad alta visibilità, previsti dal calendario venatorio per i componenti delle compagnie oltre che sulle normali regole di sicurezza, anche a seguito dei recenti incidenti di caccia avvenuti nell’isola nelle trascorse giornate.
Il personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale è quotidianamente impegnato nella protezione della fauna selvatica e più in generale del patrimonio ambientale, svolge altresì un importante ruolo nel sistema regionale finalizzato alla totale eradicazione della PSA e al conseguente legittimo riconoscimento della risorsa zootecnica dell’isola.














