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Inferno di fuoco sull’A1 durante il tentato assalto ad un portavalori

Milano, 29 Gen 2020 - Inferno di fuoco sull'A1 con sette auto e un autoarticolato dati alle fiamme tra Lodi e Milano per tentare un assalto a un furgone portavalori che sarebbe però fallito. I malviventi hanno creato due 'barriere' di fiamme su entrambi i sensi dell'autostrada Milano-Napoli, poi hanno speronato il mezzo blindato dopo aver rovesciato una distesa di chiodi per bucargli le gomme.

L'agguato è avvenuto poco dopo le 23 all'altezza di San Zenone al Lambro e qualche chilometro più a sud a Lodi Vecchio. Le vetture, quasi certamente rubate, sono arrivate sull'A1 da una strada comunale a San Maria in Prato, frazione di San Zenone.

Nella stessa zona, pochi chilometri più a sud, un altro agguato era fallito nel novembre del 2014 quando i banditi crearono due barriere di fuoco per dare l'assalto a un blindato che trasportava 5 milioni di euro.

Sul posto sono intervenuti i mezzi della croce rossa e le squadre dei vigili del fuoco da Lodi, Milano e Piacenza, Non risultano esserci feriti. L'autostrada del Sole è stata chiusa in entrambi i sensi rendendo obbligata l'uscita allo svincolo di Lodi. Già dalle prime ore del mattino c'erano diversi chilometri di auto in coda.   L'assalto in stile militare è fallito definitivamente quando il furgone blindato è riuscito a riparare in un'area di servizio.

Secondo quanto trapela dall'intensa attività di indagine della Polizia di Stato di Lodi e della Stradale, nessuna delle guardie giurate è rimasta ferita. A far desistere il commando anche la presenza, in zona, di una pattuglia della polizia.