Cagliari, 10 Gen 2020 - Ieri mattina, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, mentre transitava in Via Schiavazzi, ha notato un’autovettura e uno scooter, condotti entrambi da due ragazzi di giovane età i quali, alla vista della pattuglia, si sono voltati più volte verso i poliziotti, come per accertarsi se potessero essere oggetto di un possibile controllo.
Gli agenti, quindi, insospettiti, hanno fermato Riccardo Carta, 21 anni, alla guida dello scooter, e Fabrizio Meloni, 22 anni, alla guida dell’autovettura, entrambi cagliaritani.
I giovani sono apparsi particolarmente nervosi e agitati, tanto che il Carta, per paura di un controllo più approfondito, ha immediatamente consegnato agli Agenti un calzino con all’interno due bustine di plastica contenente la droga, risultata poi essere hashish, per un totale di circa 4 grammi.
Il controllo, con l’ausilio di un’ulteriore pattuglia, è stato esteso ai due mezzi e a quel punto, il Meloni, poco prima della perquisizione dell’auto, ha consegnato spontaneamente una bustina di plastica contenente circa un grammo di marjuana. Inoltre all’interno del suo marsupio è stata rinvenuta la somma di 450 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, molto probabilmente provento di attività illecita.
Nel bagagliaio della vettura condotta dal Meloni è stata trovata infine una katana giapponese lunga complessivamente quasi 80 cm. Subito dopo gli agenti hanno deciso di controllare anche le abitazioni di entrambi i ragazzi.
La perquisizione presso l’abitazione di Carta ha dato esito positivo, in quanto sono stati rinvenuti, nascosti nel comodino della camera da letto, un bilancino di precisione e una lama sporca di sostanza marrone, mentre sotto il letto, dentro un cassetto, è stata trovata una busta di plastica contenente circa 31 grammi di marjuana. Sempre nella camera da letto, sopra una mensola, sono state rinvenute altre due buste contenenti quasi 20 grammi di hashish.
Il Meloni e il Carta sono stati perciò dichiarati in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e accompagnati presso le proprie abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere presentati all’udienza per direttissima prevista per oggi. Il Meloni è stato inoltre indagato in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere.
