Sassari, 4 Gen 2020 - Nelle prime ore della giornata, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari hanno eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Sassari nei confronti di S.S.G., 37enne, sassarese, con precedenti di polizia.
Il provvedimento è stato adottato a conclusione di una rapida quanto articolata indagine, condotta dagli investigatori della Mobile sassarese, per reati consumati tra il primo ed il due dicembre scorsi in Sassari.
Nel primo caso, l’autore del reato ha aggredito e malmenato un anziano, che ha colpito con un pugno, al fine di sottrargli una banconota da cinquanta euro che la vittima custodiva in tasca.
La seconda vittima è stata avvicinata, sempre in una via del centro cittadino, ed è stata derubata della borsa che teneva a tracolla, senza comunque alcuna violenza alla persona.
Le indagini, immediatamente avviate dai poliziotti, hanno consentito di acquisire i tratti somatici dell’autore dei due reati e di documentare i dettagli dell’abbigliamento indossato. Perciò l’attenzione degli investigatori che hanno studiato le immagini è stata attirata inoltre, dal singolare modo di camminare dell’autore del reato. E proprio durante un successivo servizio di controllo del territorio, gli agenti della hanno individuato nelle vie del centro storico cittadino, poi risultato essere l’autore dei due avvenimenti delittuosi, del tutto corrispondente alla persona immortalata nelle immagini degli impianti di video sorveglianza usate nel corso delle indagini.
La successiva attività di investigativa, ha consentito di rinvenire l’abbigliamento indossato dall’uomo nelle due rapine, oltre a verificare l’effettiva identità del giovane e la perfetta corrispondenza con il soggetto ripreso dalle telecamere.
Il provvedimento restrittivo nei confronti del reo è stato notificato presso la casa circondariale G. Bachiddu di Sassari, dove, l’uomo è stato rinchiuso per diversi episodi di aggressione a scopo di rapina ai danni di alcuni esercizi commerciali nel centro storico cittadino, zona nella quale, come detto, è stato identificato dagli investigatori.